BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] tra i più tenaci e decisi sostenitori di un programma di riforma politica e spirituale assai lontano, Repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 296, 422, 472; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, II, pp. 446; G. Sforza, La Controriforma a Venezia ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] diretta nell'assassinio).
Fu, tuttavia, arrestato a Venezia il 5 aprile, processato e il 2 settembre condannato a cinque anni di confino nell'isola dalmata di Lesina e quindi al bando dalle terre della Repubblica. Nelle poesie latine, De carcere, De ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] e fatti a lui contemporanei se non in circostanze particolari, come quando predicò contro Venezia, appoggiando l'interdetto di Paolo V contro la Repubblica. In compenso, i suoi ripetuti inviti al papa e ai cardinali perché mandassero missionari ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] il padre era stato un rappresentante di spicco della Repubblica fiorentina e aveva dovuto abbandonare la 1721, col. 103; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XX, Venezia 1866, p. 461; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques permanentes jusqu'en ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] il Benigni, nel 1483 Sisto IV affidò al B. la missione di recarsi a Venezia per compiere opera di mediazione nella guerra contro Ferrara: mediazione riuscita vana, per cui il papa colpì la Repubblica veneta con l'interdetto, che ebbe l'effetto ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] egli, dotato di una natura tutt'altro che ascetica, veniva spesso coinvolto. Nel febbraio del 1527, infatti, a Venezia partecipò ad del conte di Caiazzo. Anche questa volta gli riuscì di evitare di cadere nelle mani della Repubblica veneta. Passata ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] il quale "l'essere egli figliuolo di Pietro gran cancelliere della Veneta repubblica, e l'avere sortito un'anima Della letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri giorni, III, Venezia 1806, pp. 236 s.; F. M. Colle, Fasti Gymnasii Patavini ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] con il doge Pietro Gradenigo, perché accettasse di introdurre nella Repubblica veneta le costituzioni antieretiche.
Il governo veneziano infatti aveva a lungo rifiutato di accreditate l'inquisizione monastica controllata dal pontefice, fino ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] diversi incarichi in Toscana, Lombardia e Veneto; fu lui a porre l'interdetto su Venezia per l'opposizione della Repubblica al reclutamento di suoi sudditi a favore degli Angioini nella guerra del Vespro.
Questa importante legazione continuò durante ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] di febbraio. Dopo la breve restaurazione pontificia seguita al trattato di Tolentino, con l'avvento della Repubblica romana, si accostò di d'Italia, III ,Venezia 1844, pp. 225-227; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., LXXXV, Venezia 1857, pp. 212 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...