Weimar, Repùbblicadi Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] l'elezione diretta del presidente della Repubblica e la responsabilità del governo di fronte al parlamento. Poggiava sui dal rafforzamento delle forze antidemocratiche e nazionaliste, la R. di W. ebbe una vita travagliata e non resse ai contraccolpi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] .
Il Reich acquistò la struttura di uno Stato federale, con 17 Länder dotati di eguali poteri e autonomia. La base politica della repubblica fu costituita dai partiti democratici della cosiddetta coalizione diWeimar, la socialdemocrazia, il centro ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] (8-9 novembre 1923) per abbattere la ormai consolidata RepubblicadiWeimar. Fallito il tentativo, H. fu condannato a cinque anni di fortezza, nella prigione di Landsberg. Fu proprio durante la prigionia che H. abbozzò l'opera programmatica del ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] del Nord (1867) e all’Impero tedesco (1871). Il 1918 segnò la fine della monarchia e la S. divenne un Land della RepubblicadiWeimar.
Dopo la Seconda guerra mondiale la S. fu occupata dai Russi. Ricostituita nel 1946 come Land, nel 1949 entrò a far ...
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Uomo politico tedesco (Kassel 1865 - Copenaghen 1939); deputato socialdemocratico al Reichstag dal 1903, fu membro (1911) del direttorio del partito e poi leader (1917-18) insieme a F. Ebert. Entrato nel [...] e allo stesso Ebert, proclamò la repubblica. Primo presidente del consiglio della RepubblicadiWeimar (febbr.-giugno 1919), si dimise perché contrario al trattato di Versailles. Borgomastro (1920-25) di Kassel, emigrò all'estero nel 1933, dopo ...
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(ted. Leipzig) Città della Germania (510.512 ab. nel 2007), in Sassonia. Sorge a 120 m s.l.m. nell’ampia pianura dove confluiscono l’Elster Bianco (Schwarze Elster), la Pleisse e la Parthe, 110 km a S-SO [...] sviluppò il commercio, soprattutto librario. Dopo la Prima guerra mondiale fu sede del supremo tribunale costituzionale della RepubblicadiWeimar.
Malgrado le distruzioni subite durante la Seconda guerra mondiale, è riconoscibile la parte più antica ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] quindi a una fede che assume aspetti quasi religiosi. Tentativo di giustificazione e difesa della classe dirigente della repubblicadiWeimar, per sottrarla alla responsabilità dell'ascesa di Hitler al potere, è lo scritto Die deutsche Katastrophe ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] parte della Confederazione della Germania del Nord e quindi dell’Impero germanico. Proclamata la repubblica nel 1918, il B. aderì al nuovo regime della RepubblicadiWeimar. Al termine della seconda guerra mondiale fu diviso in due parti: la regione ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della RepubblicadiWeimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] un promotore della conciliazione fra i popoli. Fondò (1918) la Deutsche Volkspartei e divenne membro dell'Assemblea costituente diWeimar. Concesse l'appoggio del suo partito al gabinetto Cuno, poi (agosto 1923) divenne cancelliere e ministro degli ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] rivendicative e partecipative popolari. È questo il caso del fascismo in Italia e, dopo la crisi della repubblicadiWeimar, del regime nazionalsocialista. Nei regimi liberali e democratici il movimento operaio e sindacale, soprattutto a partire ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...