La prima casata che dominò per un periodo duraturo il D. di S. (sorto nel 9° sec.) fu quella dei Billunghi (961-1106). Il D. di S. passò quindi di mano in mano finché nel 1180 Federico Barbarossa ne concesse [...] . Eretta a regno nella Confederazione renana (1806), in seguito alla guerra contro la Prussia (1866) entrò nella Confederazione della Germania del Nord (1867) e poi nel Reich (1871), alla cui caduta (1918) divenne un Land della RepubblicadiWeimar. ...
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Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal 12° sec. entrarono a farne parte principi del regno (Reichsfürsten) e nobili liberi (Edelfreie); [...] rappresentò elettivamente il popolo tedesco, assolvendo la funzione di massima garanzia legislativa del principio politico unitario, contrapposto al federalistico Bundesrat.
Nella repubblicadiWeimar (1918-33) il R. accentuò democraticamente, a ...
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Uomo politico tedesco (Erfurt 1889 - Saint-Marcellin, Isère, 1940). Membro dal 1919della Kommunistische Partei Deutschlands (KPD), durante la RepubblicadiWeimar si adoperò al fine di ottenere aiuti per [...] brigate internazionali impegnate nella guerra civile spagnola (1936-39). Nel 1938, a causa delle critiche da lui rivolte alla politica di Stalin, fu espulso dal Comitato centrale e poi (1939) dal partito. Morì in circostanze misteriose nel tentativo ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1890 - Hindås, Svezia, 1935). Di famiglia ebraica, studiò diritto alle univ. di Berlino e di Iena. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, fu per alcuni anni a Parigi [...] Die Weltbühne, poeta, narratore e libellista sagace, fu uno dei personaggi più rilevanti e più scomodi nella repubblicadiWeimar, per la sua avversione al vieto conservatorismo e per la sua condanna, prima morale che politica, del totalitarismo ...
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Spazio teatrale in cui si eseguono musiche, canzoni, numeri di varietà, specialmente di tipo satirico, e anche il genere stesso di spettacolo. Pur riprendendo la tradizione (15° sec.) delle taverne in [...] a Berlino: dall’Uberbrettl, fondato da E. von Wolzogen nel 1901, ai c. espressionisti e dadaisti degli anni della RepubblicadiWeimar) e fu presente nei paesi slavi (Mosca, Praga), a Vienna e a Zurigo (celebre il Cabaret Voltaire).
In Italia ...
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Fotografo (Herdorf, Renania-Palatinato, 1876 - Colonia 1964). Dopo aver acquisito una solida fama di fotografo d'arte si discostò ben presto dalle tecniche proprie dell'estetica pittorialista e optò per [...] un atlante dei mestieri, delle professioni e delle condizioni sociali nella Germania della RepubblicadiWeimar. Osteggiato dal regime nazista, si dedicò alla fotografia di paesaggi fino alla fine degli anni Trenta. Nel 1946 oltre 40.000 lastre ...
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Regista cinematografico bulgaro (Laribrod 1903 - Berlino Est 1963). Realizzò gran parte dei suoi film in Germania. Dopo alcune esperienze teatrali e di collaborazione cinematografica, fatte nel fervido [...] clima culturale della RepubblicadiWeimar, diresse nel 1932 il suo film più importante e famoso, Kühle Wampe, scritto da Brecht con musiche di Eisler. Per molti versi fu una sorta di film-manifesto del cinema weimariano, sia per l'impegno politico ...
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Storico tedesco (Berlino 1878 - Londra 1964). Avvocato a Berlino, nel 1937 per motivi razziali fu costretto a emigrare in Inghilterra, dove si dedicò agli studî storici. È autore di una importante biografia [...] (Das persönliche Regiment Wilhelms II. Politische Geschichte des deutschen Kaiserreichs von 1890 bis 1914, 1948) e sulla repubblicadiWeimar (Geschichte der Weimarer Republik, 2 voll., 1954-56; trad. it. 1966). Altre opere: Gladstone (1938), Die ...
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Storico tedesco (Lipsia 1867 - Adelholzen, Baviera, 1958); professore di storia nelle univ. di Monaco, Tubinga (1905-13), Strasburgo (1915-33) e Lipsia. Curò la prima edizione della Propyläen-Weltgeschichte [...] (11 voll., 1929-33). Nel 1947 divenne presidente della commissione storica di Monaco. Durante la repubblicadiWeimar svolse anche attività politica, e fu deputato al Reichstag per il partito democratico tedesco (1920-28). Tra i suoi lavori, uno ...
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Società nazionale tedesca fondata a Kassel, nel 1920, da A. Mahraun. Organizzata secondo le norme degli antichi ordini militari germanici, si richiamava ai principi religiosi e sociali del cristianesimo, [...] nazionale volto ad annullare le clausole punitive del trattato di Versailles. Nel 1926 contava nella RepubblicadiWeimar 600.000 aderenti; nel 1930 si unì per fini elettorali alla Deutsche Staats-Partei; ostile al nazionalsocialismo, fu sciolta ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...