SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] da lontano l’azione di Iacopo Piccinino contro la Repubblica Senese.
Per questi anni Sveva Montefeltro resse la signoria la donna, rimasta vedova nel 1476, divenne terziaria domenicana). Delle figlie, tentò di gestire politicamente i matrimoni: ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] viene commemorato il solenne ingresso trionfale allestito dalla Repubblica in onore di Enrico III di Valois nel 1606 firmava e datava una delle tele della sacrestia della chiesa domenicana dei Ss. Giovani e Paolo, nella quale vengono illustrati in ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] virtù di censo, al governo della cosiddetta ‘repubblica aristocratica’; altri vissero da intellettuali e pubblicarono opere Dal 1563 il casato ebbe un proprio sepolcro nella chiesa domenicana di S. Romano. La denominazione gentilizia derivava dalla ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] l’affresco databile al 1758 con Dio Padre in gloria nella chiesa domenicana di S. Caterina a Livorno (ibid., pp. 120-122, di perito per conto del governo austriaco e durante la Repubblica Cisalpina, Traballesi si spense a Milano il 14 novembre 1812 ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] a S. Maria sopra Minerva a Roma, chiesa domenicana la cui confraternita era stata designata come erede dalla e inedite, Bologna 1967, ad ind.; R. von Albertini, Firenze dalla repubblica al principato, Torino 1970, ad ind.; P. Hurtubise, Une famille- ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Medici, fu finalmente possibile ottenere da Eugenio IV la cessione ai domenicani del vecchio convento dei Silvestrini (chiesta, invano, fino dal 1418 concessa da Eugenio IV a favore della Repubblica; punì i responsabili pur senza aggravare lo ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] si tennero in occasione del Capitolo della congregazione domenicana lombarda. A Ferrara ricordò di averlo ammirato o meglio fece finta di rapirla – portandola verso i confini della Repubblica di Siena. Arezzo tutta fu messa a rumore e il podestà ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] redazione), o quella della repressione della Repubblica romana del 1434, operata dal cardinale Giovanni mulieres religiose si volsero per lo più all'osservanza francescana e domenicana, ma anche a quella agostiniana e benedettina. Nella Roma del ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] l'avrebbe predicata nel 102); partecipò ai capitoli provinciali domenicani che si svolsero a Città di Castello e a Aiazzi, Firenze 1840, p. LVI; per le ambascerie per conto della Repubblica fiorentina cfr. Arch. di Stato di Firenze, Signori. Leg. e ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] stesso.
Fu sepolto l’8 luglio nella chiesa domenicana dei Ss. Giovanni e Paolo in un’urna 410; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata dalle origini alla caduta della Repubblica, I, La grandezza, Trieste 1973, pp. 85, 96, 146, 186, 253, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
peculio
pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium «beni, sostanze», consistenti in origine in bestiame (cfr. pecus pecŏris «bestiame»)]. – 1. ant. Bestiame, gregge, armento: E quale il mandrïan che fori alberga, Lungo il pecuglio suo...