CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] nel corso di una solenne e sinistra cerimonia nella chiesa domenicana di S. Maria sopra Minerva, il C. e il il ms. 1083 della Bibl. dell'Arsenal di Parigi); Avvertimenti alla repubblica di Venezia e Discorsi ai principi sopra l'utilità e necessità di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] lettera di Charles d'Amboise del 15 ag. 1507 alla Repubblica di Firenze, in cui si apprende che L. aveva M. Rossi - A. Rovetta, Il Cenacolo di L. Cultura domenicana, iconografia eucaristica e tradizione lombarda, Milano 1988; J. Fletcher, Bernardo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Brescia cardinale Molino, ostile alla politica giurisdizionalistica della Repubblica, senza toccare il problema dei conventi e capo ad una stigmatizzata di Valentano, nel Viterbese, la domenicana Maria Teresa del Cuore di Gesù (al secolo Anna Teresa ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] pur vero che G. conseguì un più consistente successo ottenendo dalla Repubblica una condotta di 30.000 ducati all'anno in tempo di 56; S. Fasoli, Tra riforme e nuove fondazioni: l'osservanza domenicana nel Ducato di Milano, ibid., pp. 453-456; F.M. ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Con la futura studiosa di santa Caterina e della spiritualità domenicana il D. visse, per tutto il suo periodo torinese, , se non esitò a votare il 2 giugno 1946 per la Repubblica e per De Gasperi, non volle rientrare nei ranghi della Democrazia ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] scostarsi su questo punto dalla dottrina tomista insegnata dai domenicani. Secondo le richieste del Pipia B. XIII affermò stessa misura fu disposta dal Senato di Palermo e dalla Repubblica di Venezia. Altri contrasti sorsero, in materia di ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] ai lavori del concilio, come per es. alle trattative tra la Repubblica di Venezia e il patriarca di Aquileia relative ai beni temporali del 14 lo portò alla tomba.
Venne sepolto nella chiesa domenicana di S. Maria sopra Minerva, dove il fratello, il ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] altre la chiesa di S. Spirito dell’Osservanza domenicana e la chiesa di S. Maria Maddalena fuori Siena. Constructing the Renaissance city, New Haven-London 2007; L’ultimo secolo della Repubblica di Siena, I-II, a cura di M. Ascheri - F. Nevola, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Medici, fu finalmente possibile ottenere da Eugenio IV la cessione ai domenicani del vecchio convento dei Silvestrini (chiesta, invano, fino dal 1418 concessa da Eugenio IV a favore della Repubblica; punì i responsabili pur senza aggravare lo ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] si tennero in occasione del Capitolo della congregazione domenicana lombarda. A Ferrara ricordò di averlo ammirato o meglio fece finta di rapirla – portandola verso i confini della Repubblica di Siena. Arezzo tutta fu messa a rumore e il podestà ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
peculio
pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium «beni, sostanze», consistenti in origine in bestiame (cfr. pecus pecŏris «bestiame»)]. – 1. ant. Bestiame, gregge, armento: E quale il mandrïan che fori alberga, Lungo il pecuglio suo...