ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] reazione contro quel Mastrofini, autore, al tempo della Repubblica romana, dell'Onestà del civico giuramento..., Roma,anno e particolarmente alla forte ripresa della devozione tipicamente domenicana del Rosario, sancita anche dall'Ad augendam di ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] della chiesa di S. Maria in Organo. Anche la Repubblica si rivolse a lui per pareri ufficiali o privati su materie la vita, trascorsa in esemplare rigore e osservanza della regola domenicana, morì nell'ex convento dei gesuati di Venezia il 25 genn ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] . Romano ed il B. stesso, ma il governo della repubblica riuscì a far revocare l'istituzione. Dall'episodio seguì una Luthers, Freiburg i. B. 1912, pp. 556-68; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 112-25; L. Ponnelle-L. Bordet, Saint ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] alla presenza del legato della S. Sede presso la Repubblica veneziana, mons. Facchinetti, poi cardinale (Aquario, Super quatuor 1575 l'A. era sicuramente a Roma, nell'Ospizio dei domenicani di S. Maria sopra Minerva, ove datava le sue Additiones in ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] assunte poi da lui nella controversia teologica tra gesuiti e domenicani a proposito dell'opera del Molina. Divenuto maestro di le censure della Santità di papa Paolo V contra la Repubblica di Venetia, pubblicata a Roma nel 1606 e ristampata a ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] storia ecclesiastica e, dopo la breve parentesi della Repubblica partenopea cui egli fu fieramente avverso, nei primi mesi clero regio e urbano. Nel 1804 pubblicò a Napoli la Liturgia domenicana spiegata in tutte le sue parti, in due volumi.
Tre sono ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] teologo dell'Ordine dei predicatori e come informatore della Repubblica di Lucca.
Risulta in procinto di partire da concilio si era intanto trasferito a Bologna; i prelati domenicani si prestarono, in particolare modo. alla celebrazione degli uffici ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] e sull'incontro di Cristo con la samaritana (Giovanni IV, 6-29) si trovano in R. Cavalieri, Meditazioni evangeliche, in Mem. domenicane, XLV (1928), pp. 334-339; XLVI (1929), pp. 34-39.
Lo stile della F., modellato sul toscano classico, è punteggiato ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] allora vacante. Il suo nome venne accettato e trasmesso dalla Repubblica a Roma per l'elezione; infattì nel 1381 Urbano VI lo fossero concessi privilegi di indulgenze a favore delle mantellate domenicane. Fra' Tommaso poté accostare in Venezia anche ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] La B. non acconsentì e prese il velo come terziaria domenicana, assumendo il nome di suor Lucia. Insieme con altre
Durante il breve periodo di pieno predominio "piagnone" nella Repubblica fiorentina restaurata dopo la fuga di Piero de' Medici, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
peculio
pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium «beni, sostanze», consistenti in origine in bestiame (cfr. pecus pecŏris «bestiame»)]. – 1. ant. Bestiame, gregge, armento: E quale il mandrïan che fori alberga, Lungo il pecuglio suo...