La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] 1976-78, pp. 543-548; Lorenzo Braccesi, Per una frequentazione ellenica dell'arco alpino occidentale (nota a Strabo IV, 1, 3, AA.VV., Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale dalla Repubblica alla Tetrarchia, Catalogo, I, Bologna 1964, p. 69 ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] particolare greci, grazie all'intermediazione dell'attivissima colonia ellenica, che si rafforzava per l'afflusso dei profughi la diffidenza era certo maggiore che per i cittadini della Repubblica: verso la metà del Seicento, epoca della massima ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e a fondare una patria con l'eroica difesa della Repubblica mazziniana. La quale, se fra i suoi combattenti e il Capponi e punto il Manzoni, e soli si potessero anzi chiamare ellenisti il Peyron e il Centofanti. Qui ai romantici ed ai neoguelfi si ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] di un apparato concettuale attinti anche dagli esiti della ragione ellenica. Ciò avviene mentre l’Impero romano è impegnato a fronteggiare : pur in accordo con quella del Bene stabilita nella Repubblica, in essa sono portate a compimento le istanze di ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] il luogo sarà individuato come porto "sicuro" dalla nazione greca: fino alla caduta della Repubblica, la presenza di cittadini ellenici vi resta significativa, numericamente e per i mestieri praticati, tutti occasione per convogliare persone ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] come un’organica difesa della tradizione ellenica contro il cristianesimo, e questo carattere “civitas” dans le XIXème livre du De civitate d’Augustin d’Hippone, in La Repubblica di Platone nella tradizione antica, cit., pp. 219-244.
2 Porph., Plot. ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] platone e aristotele): che nel 380-370 (composizione della Repubblica) e ancora nel 360-350 (composizione del Sofista) . a. C., nei testi riecheggiati da Plinio.
4. - Il tardo ellenismo. Per il Il sec. la documentazione è ancora più scarsa; e forse ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] sponda, vale la pena di citare una ripresa dell'economia ellenica che ha fatto parlare, con qualche esagerazione, di 'miracolo , abitanti per lo più nella già citata, e misconosciuta, Repubblica Turca di Cipro del Nord. Infine, nello Stato d'Israele ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] è attestata da una molteplicità di fonti della cultura ellenica. In Solone νόμοϚ non è diritto positivo o legge Glaucone sulla genealogia della giustizia che apre il II libro di Repubblica (358e-359a): quando gli uomini meno preparati alla lotta, e ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] della seconda metà del V sec. a. C.
Mentre nel mondo ellenico l'uso di rivestimenti architettonici di t. andava diminuendo in seguito al , fabbricati durante il periodo che va dagli ultimi anni della Repubblica fino al principio del II sec. d. C., e ...
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anarcosocialista
(anarco-socialista), s. m. e agg. Fautore di un socialismo anarcoide e integralista; a esso relativo. ◆ Jacques Salavise è un uomo che ha compiuto un percorso interiore insolito ma non così raro in certa intellighenzia ebraica....
troika2
(Troika) s. f. Nel linguaggio giornalistico, l’ente di controllo informale, costituito nell’àmbito dell’Unione europea da rappresentanti della Commissione europea, della Banca centrale europea e del Fondo monetario internazionale,...