DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] l'Italia e a riparare in Svizzera. Nella Confederazione elvetica entrò in contatto con A. Costa, A. A. Guarasci, Politica e società in Calabria dal Risorgimento alla Repubblica. Il collegio di Rogliano, Chiaravalle Centrale 1974, ad Indicem; ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] e Virginia.
Opere: Dell'abolizione de' fedecommessi, Milano 1797; Per lo stabilimento della Repubblica Italiana, ibid.; Progetto di Costituzione elvetica con le riflessioni critiche, ibid. 1798; Delle vicende e della rigenerazione dei teatri, ibid ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] al rilancio dell’economia veneta dopo la caduta della Repubblica di Daniele Manin, che, peraltro, i due dell’officina meccanica Cerimedo & C. (nota come Elvetica). Dal 1888 sedette nel consiglio d’amministrazione delle Assicurazioni generali ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] Losanna nella collana dei Documenti della guerra santa edita dalla Tipografia Elvetica).
Al ritorno a Roma, prima della fuga di Pio IX mentre si acuiva la pressione politica e militare sulla Repubblica, l’esecutivo fu sciolto in favore di un governo ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] .
Quindi il D. segnalò con preoccupazione l'alleanza tra la Repubblica di S. Marco e i Grigioni, stipulata a Davos il 15 ottenuto con il patto tra Enrico IV e la Confederazione elvetica nel gennaio 1602, e ristabiliva un saldo controllo del corridoio ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] marito, Galezzo Ciano, accusato di alto tradimento dai vertici della Repubblica sociale italiana e giustiziato a Verona l’11 gennaio 1944. e contusioni multiple).
La permanenza nella Confederazione elvetica si protrasse fino all’estate 1946, ma ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] , sia attraverso i deputati della "Montagna".
Caduta la Repubblica Romana, venne accusato di aver partecipato ai moti del modo, C. Battaglini. Collaborò in varie forme alla Tipografia elvetica di Capolago, da cui si ritirò dopo il dissidio scoppiato ...
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SALETTA, Tancredi.
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 27 giugno 1840, dal cavalier Luigi e da Francesca Pisango. Rimase celibe per tutta la vita, dedicandosi esclusivamente alla carriera militare.
Nel [...] Francia, e lavorò a un progetto di violazione della neutralità elvetica, dai cui confini si palesava anche il timore di un verso Adua, Torino 1993; v. anche la scheda biografica di Saletta nel sito dell’Archivio storico del Senato della Repubblica. ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] trovò un ambiente accogliente, tanto da ottenere la cittadinanza elvetica e ricoprire due volte la carica di deputato al Gran un prestito, comprare armi e guadagnare alla causa della Repubblica gli ambienti politici delle due capitali. Il 25 aprile ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] Fiandra; nel contempo, essa doveva impedire che gli accordi di altre potenze - soprattutto Francia e Repubblica veneta - con la Confederazione elvetica venissero a costituire una minaccia per il ducato lombardo.
Le istruzioni inviate al C., che già ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...