CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] evoluzione, dal binomio mazziniano di rivoluzione-repubblica nell'adesione giovanile a talune analisi sul degni di considerazione i poeti aristocratici e pietisti, esaltatori della nazione elvetica e delle sue Alpi" (p. 129).
Accanto alle nuove ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] liberale, antiborbonico, unitario e italiano fin dai giorni della Repubblica partenopea. Dopo i primi rudimenti alla scuola privata d' e la humus compositiva del libro, la congiunta lezione "elvetica" e la difesa dello "statino" (donde le ctitiche ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] (settembre 1668) sotto la protezione di tutti i Cantoni elvetici.
A nessuna conclusione pratica avrebbero portato infatti sia la di una sollevazione interna che rovesciasse il governo della Repubblica e aprisse le porte della città a un intervento ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] dei beni.
Nei primi mesi del 1822 le autorità elvetiche, accusate dal governo austriaco di concedere asilo privilegiato ai commerciale, il D. è per l'istituzione in Italia di una repubblica di tipo federale, sul modello degli Stati Uniti d'America, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] sotto la guida del barone e amico di origine elvetica Elie-Victor-Benjamin Crud, la partecipazione sentimentale alle avventure comminata ai votanti. Due giorni dopo la proclamazione della Repubblica romana (9 febbraio 1849), Pasolini partì per la ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] sotto la presidenza prussiana; la Confederazione Elvetica (1848). Nacquero inoltre la federazione costituite in Stati federali l’Australia (1901), l’India (1947), la Repubblica Federale di Germania (1949). Carattere federale, ma con alcuni tratti di ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] 1637. Nel 1797 Valtellina, Bormio e Chiavenna si fusero nella Repubblica Cisalpina. Nel 1803 con l’Atto di mediazione fu costituito il alto engadinese e del soprasilvano), sono state riconosciute quarta lingua ufficiale della Confederazione Elvetica. ...
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Politico francese (Guerbaville, Seine Inférieure, 1771 - Parigi 1841), distintosi per l'attività diplomatica svolta nella confederazione elvetica e nella Repubblica Cisalpina, dopo il 18 brumaio fu nominato [...] da Napoleone addetto alla legazione di Berlino. Tra i creatori della Confederazione del Reno (1806), dopo la pace di Tilsit (1807) fu commissario francese nella Prussia occupata, amministratore generale ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] è uscita dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica. Delle 21 repubbliche a base etnica comprese nell'odierno territorio russo, almeno specificità, degli Stati membri degli Stati Uniti o dei cantoni elvetici. Né è mancato chi si è chiesto se l'Unione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] venire l'anno successivo. Il 7 marzo 1573, infatti, la Repubblica di Venezia, timorosa di non potere fare fronte all'avversario, .A. Calligari e A. Bolognetti, nonché nella Confederazione Elvetica, ove nel 1579 G. inviò come nunzio e visitatore ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...