CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] piazza delle Terme o dell'Esedra (ora piazza della Repubblica).
In breve volgerdi tempo però il C. fu pp. 82 s.; P. Franceschini, Il fastigio della facciata, in Il Nuovo Osservatore fiorentino, 6 dic. 1885, p. 195; C. Ricci, Bologna e i bolognesi, ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] ’ultimogenito, Quinto, vizioso e scialacquatore, fu bandito dalla Repubblica di Venezia per vari delitti; Carlo e il C. passò da Roma diretto a Montecassino e vide molti suoi amici fiorentini ricolmi di grandi onori, come il Rinuccini e il Magalotti. ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] gli studi lontano dai disordini della situazione politica fiorentina, che aveva visto i Medici di nuovo cacciati nel 1527, Strozzi rientrò a Firenze con i familiari subito dopo la fine della Repubblica, capitolata nell’agosto del 1530 a seguito dell ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] , in seguito, in altra annotazione del 1783 lo poneva tra i «semi-letterati fiorentini» (Pelli Bencivenni, s. 1, XXIII, p. 105; s. 2, XI sorta tra il Granducato di Toscana e la Repubblica di Lucca a causa della regimentazione delle acque del ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] medaglia d’oro al merito civile del presidente della Repubblica e nel 2013 con il riconoscimento conferitogli dallo campione ciclista vivente».
Si spense serenamente nella sua abitazione fiorentina, assistito dai familiari, il 5 maggio 2000.
Dopo ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] fino al 1903, ma il fervore intellettuale dell'ambiente fiorentino - nel quale incontrerà fra gli altri la futura moglie "sintassi" di valori che avrebbe dovuto animare una "Repubblica universale". Da questo punto di vista fondamentale è Goliath,the ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] M. divenne uno dei capi indiscussi della repubblica letteraria: gli studiosi si rivolgevano a lui per pp. 161-190; A. Mirto - H.Th. van Veen, Pieter Blaeu: lettere ai fiorentini A. M., Leopoldo e Cosimo III de' Medici e altri, 1660-1705, Firenze 1993 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Giordano Bruno attese tredici anni e pagò pesanti limitazioni, quello a Mazzini dovette attendere il 1949 e la nascita della Repubblica italiana per trovare una collocazione, e solo a patto di apportare le censure volute dalla S. Sede, che giudicava ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] cosa impossibile per ragioni di cronologia, ed assegnava al fiorentino Pagno Portigiani un capolavoro del C., la tomba da epoca in quanto la costruzione fu deliberata nel luglio del 1492 dalla Repubblica e avviata due anni più tardi.
Nel 1494 il C. ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] il Villani, descrivendo minuziosamente i componenti dell'armata fiorentina, nomina i marchesi Malaspina senza però specificarne né del Convegno di studi sui ceti dirigenti nelle istituzioni della Repubblica di Genova, 1982, Genova 1983, pp. 129 s.; ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...