La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] veneziana, almeno nella penisola.
Fra Quattro e Cinquecento il bilancio della Repubblica, con oltre un milione di ducati d'entrata annua, costituiva quasi il triplo di quello fiorentino, e circa la metà di quello del Regno di Napoli e dello ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] e mezzo e 2 milioni di ducati (167). I bilanci della Repubblica registrarono entrate globali attorno ai 3.700.000 ducati negli anni '600, Milano 1968, p. 58). La nobile famiglia fiorentina dei Riccardi tra Sei e Settecento destinava il 23 per ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] 1663 la funzione degli Ebrei tedeschi è immutata e anche risaputa fuori città, se un relatore fiorentino delle formalità della Repubblica annota che, per il ricevimento dell’ambasciatore straordinario Valente Gonzaga, gli Ebrei «apparorono la stanza ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] assai" (70). Un altro manuale, anonimo fiorentino della prima metà del Quattrocento, richiama anch'esso 1933-1937, pp. 24, 348, 354, 382, 404.
118. R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, pp. 25-26.
119. M. Sanuto, I diarii, VI, col. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tutto, svolse gli studi di umanità presso il collegio fiorentino dei Gesuiti. Nel 1584, il tanto severo e colto 1639 sino alla fine del 1640), alla Spagna (1638-1642) ed alla Repubblica di Lucca, che U. colpì con l'interdetto dal 2 aprile 1640 sino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] si cita da Essortazione dell’illustrissimo et reverendissimo card. Baronio […] alla repubblica di Venezia, tradotta dalla latina nella volgar lingua da Francesco Serdonati fiorentino, 1606, pp. non numerate).
Quanto a Bellarmino, va notato come Sarpi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , era stato l'ispiratore de Il Marzocco, la rivista fiorentina diretta da Enrico Corradini, e in cui, rispetto ad alla proclamazione dell'indipendenza di Fiume e alla sua erezione a Repubblica (per cui la "Carta del Carnaro" era stata già redatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] (dove ancora nel 1352 il cancelliere della Repubblica Benintendi Ravignani parlava della inopia scriptorum di cose per l’appunto, dati il ruolo e il rilievo della storia fiorentina nel quadro italiano ed europeo, un valore della Cronica che eccede ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] E tuttavia, a differenza di quanto avveniva nella campagna fiorentina nel Quattrocento, la popolazione femminile si sposava in età questo numero è raddoppiato in Francia, in Belgio e nella Repubblica Federale Tedesca e si è triplicato in Svezia e in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Carducci la Versilia, residenza della famiglia da oltre due secoli: la loro origine era fiorentina e fra gli antenati vantavano quel Francesco, penultimo gonfaloniere della Repubblica, "a cui i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...