LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] rifiuto del classicismo propugnato dalla rivista fiorentina Lacerba, portatrice di tendenze antiretoriche e Solaria, cercava di procedere lungo la strada dell'"autonomia della repubblica delle lettere"; ma per il L., di famiglia israelita ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] di compromettere il delicato apparato militare della Repubblica. Ne tornava poco dopo per assumere, il XXI, ibid. 1785, pp. 7, 59, 85, 107; F. Guicciardini, Storie fiorentine. in Opere, a cura di V. De Caprariis, Napoli 1953, pp. 209, 217 ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] sommosse interne e pericoli esterni, nella vita della Repubblica. Nel '77 fu inviato in Spagna come collettore . Rilli, Notizie letter. ed istoriche intorno agli uomini illustri dell'Accademia fiorentina, I, Firenze 1700, pp. 281-282; F. Ughelli - N ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] dei pescatori veneziani ed esposta anche alla Promotrice fiorentina dello stesso anno. Molte di queste opere furono marciano, copia moderna dell'originale asportato alla caduta della Repubblica, fu scolpito dal L. su commissione della Società degli ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] , che nel periodo della transizione dalla Repubblica al principato si era dimostrata particolarmente legata Firenze 1685, p. 14; D. M. Manni, Il Senato fiorentino ossia notizie di senatori fiorentini…, Firenze 1776, p. 10; L. Cantini, Saggi istor. ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] E. Giaconi, Pistoia 1992, pp. 190, 241, 418, 577; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, Firenze 1843-44, ad ind.; I. Gelli, II, Firenze 1858, p. 141; C. Roth, L'ultima Repubblica di Firenze, Firenze 1929, pp. 171, 335, 372, 393, 396 ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] missione si riferisce la lettera indirizzatagli dalla Signoria fiorentina il 16 settembre, con la quale si 22, 24, 26, 31, ss., 36; G. Degli Azzi, Le relazioni tra la repubblica di Firenze e l'Umbria nel sec. XIV..., I, Perugia 1904, pp. 181, 182 ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] . Ivi, nel giugno dell'anno successivo, ricevette il solenne omaggio dell'ambasciatore straordinario fiorentino che Francesco, ormai granduca, aveva inviato alla Repubblica per annunciare il suo matrimonio con Bianca, e, pochi giorni dopo, il 17 ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] i sinistrati di guerra. Il massimo impegno dell'amministrazione fiorentina fu rivolto alla costruzione di abitazioni e di opere 28 apr. 1963 il F. venne eletto al Senato della Repubblica per il collegio di Prato con 76.628 voti. Fu confermato ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] drudeli, imprigionato a esemplare minaccia per la massoneria fiorentina, in un carcere meno malsano e meno 75, 99 ss., 109, 116 s.; A. M. Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia, Milano 1931, pp. 199, 200 ss., 215 ss.; F. Forte, Archintea ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...