CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] come scriveva nella denuncia per la decima.
Come tanti altri fiorentini del suo ambiente sociale e della sua mentalità, il C ai cittadini e ai sudditi resteranno nel territorio della Repubblica e vi produrranno una benefica circolazione di danaro. ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] pittorica della Italia inferiore… (Firenze 1792), sulla pittura fiorentina, senese, romana e napoletana, per il cui ampliamento intraprese un nuovo viaggio, nell'estate e autunno 1793, nella Repubblica veneta (soprattutto a Padova e Venezia, dove era ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] in occasione della guerra tra il duca di Milano e la Repubblica marinara, ad Eugenio IV per la questione del patriarcato d'Aquileia servigi della lega veneto-fiorentina in qualità di capitano generale del Comune fiorentino (la condotta prevedeva per ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] Venezia; peraltro, anche in anni difficili per l'economia fiorentina come quelli che vanno dal 1360 al tumulto dei ciompi parte di uno dei tre maggiori organi di governo della Repubblica per ben diciassette dei trentadue anni che vanno dal 1355 ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] veneziane, messe in dubbio dalla diplomazia fiorentina, che, probabilmente informata dei sondaggi francesi l'ingrato compito di giustificare il rovesciamento di alleanze operato dalla Repubblica con il patto del 23 marzo 1513.
Egli spiegò ad Enrico ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] Saggio, che incontrò un certo successo nella penisola, fu recensito nella fiorentina Antologia (1828, vol. XXXI, sez. C, pp. 162 s lungo componimento (20 strofe), Per la distruzione della Repubblica di Cracovia, unico avanzo d'eroici e libera terra ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] di responsabilità in un'altra vicenda sfortunata per la Repubblica: i torbidi causati in Toscana dalla cacciata dei cura di G. Monzani, ibid., IV (1853), p. 124; B. Varchi, Storia fiorentina, in Opere, a cura di A. Racheli, I, Trieste 1858, pp. 14, 17 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] il conio delle grosse monete d'argento della Zecca fiorentina, va segnalata una macchina a vapore - la prima Ignazio si trovano in P. Rigobon, La contabilità di stato nella repubblica di Firenze e nel granducato di Toscana, Girgenti 1892, pp. 741 ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] gli venne chiesto di compilare una relazione dei beni e delle fabbriche della Repubblica (ibid., pp. 97, 137, 146).
Nel 1557, partito da Lucca fortezza ideale" voluta dal granduca nella Romagna fiorentina. Nonostante per diversi anni si sia ritenuto ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] parte dell'esercito cittadino costituito in difesa della Repubblica assediata dalle truppe imperiali: l'8 luglio . stor. italiano, II (1842), pp. 235, 254, 528; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1843, pp. 409, 467, 500, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...