FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] " e poi semplicemente "Firenzuola". Coinvolto con il suocero nella Repubblica piagnona, dopo la morte di G. Savonarola, che costò al Braccesi l'incarico di segretario della seconda Cancelleria fiorentina (gli subentrò N. Machiavelli), si dedicò alla ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] a Firenze quale bollettino bibliografico (della Libreria editrice fiorentina) diretto prima da E. Lucatelli, per passare poi occasioni del referendum istituzionale e della nascita della Repubblica col nuovo ruolo della Democrazia cristiana, il B ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] intendeva raccogliere l'eredità delle riviste torinesi e della fiorentina Solaria, con la quale ebbe in comune numerosi aveva "sinceramente creduto"; infatti, non aderì in seguito alla Repubblica di Salò. Al ritorno in Italia, fondò, con Agnino ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] in contatto con i circoli intellettuali toscani, che comprendevano i collaboratori della rivista fiorentina La Voce e il gruppo di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, fondatore della Repubblica di Apua. Pea ne entrò a far parte con l’esoterico titolo di ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] al 1503 (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano, reg. 417, cc. 129b, 189b). Morto alla fine del 1497 il primo cancelliere della Repubblica, Bartolomeo Scala, nel febbraio 1498 fu eletto a succedergli l'A. (ebbe ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Ad Angelo Mai, quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica (1820), l'impegno civile illustra la frattura fra passato e , le due Elegie, i Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] fatta menzione però ch'egli fue cominciatore e maestro in digrossare i Fiorentini, e farli scorti in bene parlare, e in sapere guidare e reggere la nostra repubblica secondo la Politica" (Nuova cronica, IX, 10). L'appellativo di mondano, "dissoluto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo, offrendo di recarsi egli ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] ufficiale con la quale Salutati, per conto della Repubblica, rivolgeva a Crisolora l'invito a presentarsi a XVII (1987), pp. 1005-1012; S. Gentile, L'ambiente umanistico fiorentino e lo studio della geografia nel secolo XV, in Amerigo Vespucci. La ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] precari, tra il papa Innocenzo VIII e i signori fiorentini: oltre che confermare al pontefice l'amicizia di Lorenzo con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D. si fermò a Firenze solo pochi giorni: fece ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...