DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] XII.
Atteso dall'Albizzi, il D. arrivò al campo delle milizie fiorentine il 28 giugno 1500. Quale fosse il suo ruolo nella lunga lotta di Luigi XII, talvolta amico, talaltra ostile alla Repubblica di Firenze, in conseguenza delle vicende pisane, ma ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Bologna, IV, Bologna 1842, p. 324; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, p. 523; C. Cipolla, Storia 110 n. 13, 115 nn. 35 e 41; A. F. Verde, Lo Studio fiorentino, I, Firenze 1973, p. 271; D. Kent, The rise of the Medici, ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] lavoro inutile" e non esente da "grossi abbagli"; la fiorentina Antologia (XLVIII[1824], pp. 41 s.) parlò del " Roma-Napoli 1914, pp. 15-16, 405, 448; Id., Pesaronella Repubblica Cisalpina. Estratti dal diario diD. Bonamini (1797-1799), Pesaro 1891, ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] . Dalla Costa riuscì a provvedere all'assistenza degli ebrei fiorentini, ai quali fu corrisposto un sussidio mensile ai cui (Contro la legge regionale. Discorso pronunciato al Senato della Repubblica nella seduta del19gennaio 1968, Roma s.a.). Non fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] istituzionale del 2 giugno 1946, che avevano favorito la vittoria della Repubblica sulla monarchia. La sua vecchiaia fu prodigiosamente operosa: oltre a mantenere gli incarichi fiorentini, nel 1954 pubblicò una fortunata Storia degli italiani. Morì a ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] lettere: assai giovane fu aggregato all'Accademia degli Alterati, dove assunse il nome di Insipido, e fu membro dell'Accademia Fiorentina.
La prima missione diplomatica gli fu affidata tra l'ottobre del 1587 e i primi mesi dell'88, quando Ferdinando ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] e i Gonzaga non ebbe sostanzialmente effetti a causa della diffidenza fiorentina verso il pontefice, che di lì a poco (il 17 alla guerra appena conclusa: i Carrara avevano appoggiato la Repubblica ligure durante il conflitto, ma i rapporti tra gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] delle milizie venete, entrò di nuovo al servizio della Repubblica di Firenze. Restò, come capitano della città, fino Toscana e le terre della S. Sede. Al termine della condotta fiorentina, il M. fu chiamato dal card. Egidio de Albornoz con il ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] scontro, il F. riuscì a far prevalere le forze fiorentine, a far prigionieri moltissimi pisani, tra i quali il casa Farnese, I, Montefiascone 1817, p. 27; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, pp. 269 s; F.-T. Perrens, ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] C., pur non rompendo né con i Perugini né con i Fiorentini, entrò sempre più nell'orbita di Siena alla quale, nel , 183, 194-212; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la Repubblica di Firenze e l'Umbria nel sec. XIV secondo i documenti del R ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...