DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] Pré.
Nel giugno 1797, allorché venne proclamata la democratica Repubblica Ligure, il D. si trovava nuovamente a Chiavari. Al alimentato anche dalle velenose dispute che durante il triennio giacobino dilaniarono il clero ligure, dispute nelle quali il ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] consentiva allo Championnet di presentarsi non come conquistatore, ma come liberatore e sostenitore dei patrioti e giacobini napoletani. Durante la Repubblica il F. fu membro del governo provvisorio (in cui gli avvocati erano il gruppo professionale ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] dell'Università di Pavia nell'età delle riforme, Milano 1980, p. 118; S. Nutini, L'esperienza giacobina nella Repubblica Cisalpina in Il modello politico giacobino e le rivoluzioni, a cura di M.L. Salvadori - N. Tranfaglia, Firenze 1984, pp. 115 s ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] dagli agenti di polizia del governo lorenese, interessati a verificare l'effettiva entità della propaganda giacobina nel granducato e a coinvolgere la vicina repubblica nell'accusa di complicità. Ai primi di aprile del 1798 il D. partì per la ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] firmati dal L. come capo della legione lombarda); Assemblee della Repubblica Cisalpina, I-IV, Bologna 1917-19, ad ind. (per - P. Crociani - C. Paoletti, Storia militare dell'Italia giacobina, I-II, Roma 2001, ad indicem; Protagonisti dell'insorgenza ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] quotidiana durante i rivolgimenti politici d'età giacobina, presenta l'interpretazione accettata dall'accademia fine secolo, il palazzo nazionale (oggi palazzo comunale) della Repubblica Cispadana: le scarne informazioni che il F. ha tramandato e ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] 'armata d'Italia fece sì che nel 1798, proclamata la Repubblica romana, egli fosse eletto "edìle* insieme a Paolo Bargigli, Studi romani, IX (1961), n. 3; Id., G. B., architetto romano giacobino,in Capitolium'XXXVI (1961), 10, pp. 3-14; 11, pp. 3-17 ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] salotto frequentato dai più accesi simpatizzanti della Francia giacobina. In una casa divenuta ormai centro di Padova 1842, pp. XII-XIII; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. Studii storici. Appendice, ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] clubs, che si aprirono a Cagliari, quello tra massonico e giacobino degli ex allievi del Canopoleno di Sassari, che faceva capo all Marsiglia abboccamenti degli autonomisti sardi con la Repubblica francese per concertare eventuali aiuti francesi. ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] attaccato al governo e bravo e onesto uomo", apprezzando in lui probabilmente non tanto l'incerto passato di giacobino o la sua adesione alla Repubblica del '99, quanto piuttosto le doti di onestà e le sue capacità organizzative e pratiche. Lo nominò ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...