EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della propria fede monarchica, argomentando che una monarchia rispettosa delle autonomie locali era da preferire a una repubblica accentratrice e giacobina (nel 1944, in Svizzera, aveva avuto contatti con la principessa Maria Josè per organizzare una ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] abbia" (Scritti vari, II, p. 298) accettò una rivoluzione e una repubblica che non approvava. Fu visto comunque andare in città "co' capelli rasi" alla moda giacobina e sembra abbia contribuito con i suoi consigli epistolari alla "democratizzazione ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Maria Carolina, allo scopo di eliminare ogni traccia di giacobinismo dal Regno e riaffermare un potere assoluto. Nei Napoli, Bari 1931, ad Indicem;R. Moscati, Dalla reggenza alla Repubblica partenopea, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, ad ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] a istituire un nuovo culto laico, che mirava a realizzare una repubblica egalitaria, attraverso il terrore e la propaganda popolare.
Gli studi sul giacobinismo fecero apprezzare presto il giovane storico nell’ambiente accademico. Walter Maturi ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] " e "rigenerazione": alcune linee interpretative, in Idee e parole nel giacobinismo italiano, a cura di E. Pii, Firenze 1990, pp. 51, 55; C. Mangio, I patrioti toscani fra "Repubblica Etrusca" e Restaurazione, Firenze 1991, ad Ind.; A. M. Rao ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , ad Indices;V-VI, ibid. 1927, ad Indices; Assemblee della Repubblica cisalpina, a cura di A. Alberti-R. Cessi-L. Marcucci, studio degli atteggiamenti politici e dei gruppi sociali nell'Italia giacobina e napoleonica, in Annuario dell'Ist. stor. ital ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] sarebbe stato deputato nelle successive quattro legislature della Repubblica.
La sua visione della costruzione di un nuovo art. 7 della Costituzione) documentano una visione non ‘giacobina’ della politica, rivolta ad affermare un’ampia unità ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] San Giorgio Canavese (fu poi giustiziato nel 1797 per il suo giacobinismo) e discepolo del Denina.
Il B. venne scarcerato il 12 nell'isola di Corfù, ancora sotto la sovranità della Repubblica veneta, una spedizione, della quale faceva parte, come ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nazionale, in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e la Repubblica di Venezia, a cura di P.L. Ballini, Venezia 2002, pp. , Padova 2003, ad ind.; A. Bernardello, Una patria giacobina. I volontari veneziani nel 1848, in Società e storia, CII ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] pp. 245-251; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina. Con un'appendice di documenti inediti, I-II, Roma 1992 Cisalpina: errori di governo e intolleranza popolare, in Giacobini e pubblica opinione nel Ducato di Piacenza. Convegno di ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...