VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] il 30 maggio 1414, né fu una vera e propria assemblea costituente della repubblica europea, ma fu qualche cosa di mezzo tra l'uno e l' , tra Austria e Francia nelle questioni parmense e napoletana. Risolte tutte queste questioni, si erano intrapresi i ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] fatte dai re di Roma o nei primi tempi della repubblica, diversi elenchi (Plin., Nat. Hist., III, 69: figura più antica della metafonesi laziale, è quella che si usa dire "napoletana" (v. campania: Dialetti) e che consiste nello sviluppo di ê e ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] R. De Simone, ed erano sempre rimasti legati alla drammaturgia napoletana, ma nel luglio 1993 mettono in scena Marat-Sade di nel 1981 e L. Walesa, leader di Solidarność, presidente della Repubblica polacca nel 1990; muore nel 1981 A. Jaholkowski, che ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] per scopi svariatissimi si costituirono via via durante la repubblica, furono, a causa specialmente delle esorbitanze verificatesi durante le della terra come proprietà di tutti; della camorra napoletana, protetta dai Borboni, ma talora pure repressa ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] di Bologna rinacquero nell'Istituto nazionale italiano della Repubblica Cisalpina (1802-1810) e poi divennero, nel fiorite nella città di Napoli, in Arch. storico per le provincie napoletane, IV; A. Cametti, L'Acc. filarmonica romana dal 1821 al ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Or foss'io stato cieco, non è guari!
La bella e disinvolta napoletana, nella generale corruzione degli ozî di Baia, era passata ad altri amori ufficio dei camerlenghi del Comune, poi rappresentava la Repubblica nei negoziati con la regina di Napoli, ...
Leggi Tutto
Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] rovesciare questa situazione: ma né le armate navali sarda e napoletana, né l'armatella veneziana si cimentarono con le forze austriache, XVIII); ma quegli Slavi erano allora fedelissimi alla repubblica di San Marco, mentre ora si eccitavano in varî ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] primo il magistero dell'insegnamento capocomicale nella linea napoletana; per il secondo l'elaborazione di uno stile . Theaters, Kronberg 1974; M. Fazio, Il teatro agit-prop nella repubblica di Weimar. Le tipologie drammaturgiche, in BT, nn. 19, 1977 ...
Leggi Tutto
PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] 22 per i legisti, 7 per gli artisti. Nel 1517 la repubblica, veneta creava il magistrato dei tre "Rif0rmatori dello Studio", in Prato della Valle". Era il momento dell'opera buffa napoletana e vi si rappresentarono soprattutto opere di questo genere. ...
Leggi Tutto
È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] del Bucintoro, il famoso naviglio riccamente adorno che la Repubblica usava nelle occasioni solenni, venne elevato tra il 1544 con una serie di arcate divise da lesene.
La marina napoletana aveva l'arsenale di Napoli, eretto nel 577 dal viceré ...
Leggi Tutto
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...