Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] a Perugia, e il burro a Milano. Dai piccoli pastifici napoletani verso una concentrazione del settore, anche la pasta, prima Buitoni cui lo Stato decideva la promozione dei cibi, nella Repubblica italiana le forze in campo erano libere di scegliere la ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Confessione di un commissario di polizia a un procuratore della Repubblica (1971). Si tratta di film la cui prossimità al Sud, con l’arrivo di una generazione di autori e produttori napoletani e siciliani (e in un secondo momento pugliesi e sardi) ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e gli altri Stati del mondo, dal canto suo la Repubblica dei soviet si potrà integrare in un nuovo ordine internazionale solo 1977). Il concetto è tratto dal Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 di V. Cuoco e compare fra le prime note ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] cerchia di innovatori. Lei è una gentildonna napoletana sposata. Lo scandalo è sopito solo con fasc. 23, Contra p. Fidelem Vigo (1568).
27 S. Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca, cit., p.259; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] tenere tesi i toni della politica unitaria. Con il crollo della Repubblica spagnola e le voci sempre più insistenti di un'imminenza della il D. dovette parzialmente occuparsi, della CGL napoletana, il cui assorbimento venne ottenuto attraverso l' ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Le forme polemiche che aveva preso la partecipazione del G. alla Repubblica Romana diedero il la tra i contemporanei ad alcuni rilievi critici il 1879 e rimasto manoscritto fino all'edizione napoletana del 1982: avevano in comune l'ispirazione alla ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] e Roma emerso chiaramente dopo la proclamazione della Repubblica di Salò.
Inoltre, diversamente dal Lazio, 1966 e nell’anno successivo si costituì la nuova Industria napoletana costruzioni autoveicoli Alfa Romeo-Alfasud: si prevedeva una produzione ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] La richiesta della sua istituzione risale addirittura agli albori della Repubblica (N. Tranfaglia, Le commissioni d’inchiesta sulla mafia quali la marcia Afragola-Casoria del 1982 e la manifestazione napoletana del 1983 (Santino 2000, 2009, p. 340). ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] a Gaeta, e poi a Portici, dove rimase fino al 1850, sotto la protezione napoletana. Il ristabilimento del potere temporale, dichiarato decaduto dalla Repubblica Romana, avvenne ad opera della Francia, con l'intervento armato d'Austria, Spagna, ed ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] le insegne di S. Marco - viene premiata: è la Repubblica stessa a declinare l'offerta della città, sicché a questa teatralmente vestito di nero con 200 cavalli e 80 gentiluomini, parte napoletani parte francesi, del pari vestiti a lutto - il 26, in ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...