FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] la granduchessa, accompagnati dall'imperatore, dai sovrani napoletani e dagli arciduchi Carlo e Leopoldo, fecero il Dissidi nella corte del granduca F. III dal riconoscimento della Repubblica francese all'occupazione di Livorno, in Arch. stor. ital ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] a Nauplia. In caso di successo promettevano alla Repubblica privilegi commerciali e il possesso di tutta l'Eubea di Lecce, Lecce 1909-1910, pp. 74-85; F. Cerone, La sovranità napoletana sulla Morea..., in Arch. stor. per le prov. nap., XLII (1917), pp ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del G., in piazza Nicosia, dove, dopo la parentesi napoletana, sarà nuovamente ospitato per nove mesi dal 25 nov. Firenze 1994, pp. 161 s.; La ragione e l'arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] il saggio su Lo Stato romano. Caduta la Repubblica e tornato il 29 luglio '49 a Roma, nel maggio 1848, ibid., III (1961), pp. 3-7; A. Torre, Le condizioni delle province napoletane nel 1860, ibid., I, pp. 3-18, 273-293; III, pp. 117-138, 351-377 ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , il D. giunse a Milano la situazione napoletana - il re Ferdinando era tutto preso dalla CXXXIII (1974-1975), pp. 187-212; G. Santinello, Glosse di mano del Cusano alla Repubblica di Platone, in Rinascimento, s. 2, IX (1969), pp. 117-37; R. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] economica e politica lombarda differisse nettamente da quella napoletana. Partì dai neo-mercantilisti (oltre a Genovesi aveva d'encomio all'occasione della di lui morte". La Repubblica Cisalpina doveva prepararsi a ricordare e celebrare Beccaria. ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] della cantatrice Andreana (Adriana) Basile, l'"Armida. napoletana" che tanto piaceva a suo padre, mentre egli cura di A. Favaro, Bologna 1886, ad vocem; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia..., a cura di R. Predelli, VII, Venezia 1907, pp. ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] ma per la seconda Cisalpina, prima, e per la Repubblica Italiana poi, in una prospettiva di indipendenza e stabilizzazione costituzionale si poteva leggere quello tra i martiri della rivoluzione napoletana del 1799 e Ferdinando IV e nell’apoteosi ...
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Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, dove fu allievo [...] coerente di una parte importante della società e della cultura napoletana" (Galasso, 1986, p. 191). Una dedica al giovarono all'immagine di quella carica, che simbolizzava la nascente Repubblica. Si poneva nel suo caratteristico ruolo di garante, al ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] duramente dalla perdita delle province più ricche passate a far parte della ripristinata Repubblica cisalpina, oltre che dalle requisizioni e forniture imposte da Austriaci, Francesi e Napoletani.
Lo stato d'animo con il quale il C. si accinse ad ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...