CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] per un periodo di un anno e mezzo.
La Repubblica romana si era disinteressata quasi interamente del Monte di Pietà di un progetto di allacciamento delle ferrovie pontificie alla linea napoletana sul Tronto), si fosse ridotto alla rovina per la ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] 21, n. 25, 1, 2 e 3; Napoli, Archivio della Società napoletana di storia patria, Fondo Angeloni, XXVI, B. 5 (12).
Non esiste periodo napoleonico: Icomizi nazionali in Lione per la Costituz. della Repubblica Italiana, a cura di U. Da Como, I, Bologna ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] veneziano in cui il C. si muove fra patrizi della Repubblica, ambasciatori europei, lettori colti e curiosi e librai attenti alle : Doria, Vico e C. in Fico a Venezia, Firenze 1982, il C. è studiato nei suoi rapporti con la cultura napoletana. ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] politica coronata con la nomina a secondo cancelliere della Repubblica (1513) e infine Bernardo, che abbracciò la carriera del cardinale Rinaldo Brancacci, destinata a essere collocata nella chiesa napoletana di S. Angelo a Nilo.
Come in precedenza, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] morte; ma la sentenza non fu mai eseguita, in quanto la Repubblica era ormai alle strette. L'11 luglio veniva firmata la capitolazione Estense di Modena, a. 3, 1-3).
La corte napoletana chiese al C. di non pubblicarla senza il consenso del governo ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Pietro Alessandro venisse ammesso a studiare in uno dei conservatori napoletani. La duchessa, che da parte sua aveva preso a nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
Durante la Repubblica Romana vennero abolite le grandiose cerimonie, e la stessa ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] dell’ateneo né che avesse seguito lo zio nella Repubblica di Venezia, mentre la notizia del giovanile passaggio internazionale di studi su B. T., Cosenza 1990; B. T. e la cultura napoletana, a cura di R. Sirri - M. Torrini, Napoli 1992; G. De ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] anch'esse distrutte nei moti contrari alla Repubblica partenopea del febbraio 1799.
Nel 1738 aveva , in Boll. d'arte, IL (1964), pp. 133-148; W. Vitzhum, Disegni napoletani del Sei e del Settecento (catal.), Napoli 1966, p. 81; Schede Vesme, II, ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] 1953, i governi della Corea del Nord e della Repubblica popolare cinese – anche sulla scorta di alcune confessioni rese gli intensi rapporti di Graziosi con la neonata sezione napoletana dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Giulio Cortini, ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] alle quali rivendicava il merito di aver introdotto nei tribunali napoletani "il nome di Cujacio e degli altri eruditi", insieme intrighi, dei circoli ministeriali di quella vera e propria "Repubblica dei togati", che era ormai diventato il Regno di ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...