BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] economica esistenti fra una concreta monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Firenze. La difesa delle due e i sei epigrammi che lo accompagnano in T. De Marinis, La Bibl. napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 75); Lippus B. in ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] corruzione così pregnante da portare all’implosione della prima Repubblica e allo scoppio di Tangentopoli.
Fu, tuttavia, dire addio a una delle figure più importanti della comicità napoletana del Novecento, capace di far apprezzare in tutta Italia e ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] quale gli eserciti della Lega di Cambrai invasero il territorio della Repubblica di Venezia e lo Studio di Padova si chiuse. Dal esilio. Forse il G. fu semplicemente uno dei tanti napoletani rifugiati nelle campagne attorno alla città, che i soldati ...
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MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] conquistato una posizione di primo piano fra i militari napoletani passati alla causa nazionale.
Luigi, avendo anch’egli città; quindi, in dicembre, si unì all’esercito della Repubblica Romana e a Roma, nel successivo febbraio 1849, divenne ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] (l'esaltazione della libertà dei Comuni, della Repubblica fiorentina e di Machiavelli, fautore di una fasci di documenti, carteggi, appunti vari) nella Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria. Riferimenti di varia importanza in G. Massari ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] ): il padre, brillante giurista e avvocato, attivo nella Repubblica del 1799, subì la successiva persecuzione, ma durante il alla morte del padre, anche in Commemorazioni di giureconsulti napoletani, Napoli 1882, pp. 91-123). Rimangono quindi memorie ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] II, pp. 713-744; M. Bernocchi, Le monete della Repubblica fiorentina (Arte e archeologia. Studi e documenti, 5-7, 11 di una pila e due torselli erano previsti per la coniazione dei carlini napoletani di Carlo I d'Angiò (1278) e per le monete di Pisa ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] sulla tattica (Roma 1842), che fu stampato anche sulla rivista napoletana dei fratelli Ulloa, Antologia militare (s. 2, VII, annotazioni storiche. Torino 1849, pp. 221-224; C. Rusconi, La Repubblica Romana del 1849, Roma 1850, pp. 107-118; 246-250; ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] del piernontese gen. Albini, si univa alla squadra sarda e napoletana, e il giorno 22 partecipò all'attacco alleato al forte ordinamento e all'ammodernamento della marina militare. Durante la Repubblica romana, il C. accettò il comando della marina ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] un'aria diversa e salubre". In via eccezionale il governo della Repubblica gli elargiva una gratifica di lire 4.000 ed un supplemento di dell'editto genovese contro di lui. La mediazione napoletana continuò ancora ma senza grandi speranze di successo. ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...