LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Mai, quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica (1820), l'impegno civile illustra la frattura fra passato un lettore di umanità e di Sallustio, escluso in quella napoletana del 1835. La seconda edizione fiorentina (1834) incluse due ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , 217r-238v; C.M.624, cc. 3r-44r; Napoli, Biblioteca della Società napoletana di storia patria, Mss. Galiani, XXX.D.5, XXX.A.3; Ravenna, queste perizie - su zone del Granducato e della Repubblica di Lucca - si unirono relazioni sulla vexata ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] 1506 nelle trattative per passare alle dipendenze della Repubblica di Venezia chiese che in seguito il suo di Stato di Napoli dall'anno 1460 al 1504, in Arch. stor. per le provincie napoletane, X (1865), pp. 6 s., 16; M. Sanuto, I diarii, Venezia ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] alleanza contro il re dei Romani, trovandosi la Repubblica di Venezia dal 1409 in aperto conflitto con chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., IX (1923), pp. 5-219, spec. pp. 33-43; A. ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] codice copiato per il Filelfo, l'attuale Laur. 80.7, contenente la Repubblica e il Parmenide di Platone, la cui scrittura è attribuita al G. ( 1943-49), pp. 50-75; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 3-5; ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] 508). Una frase così tagliente che l’ambasciatore della Repubblica a Napoli, Dionigi Pucci, nella sua lettera dell’ edito, con traduzione e commento, secondo il testo dell‘editio princeps napoletana del 1512, in Atti della Giornata di studi per il V ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Saverio Scrofani. L'ex ministro degli Interni della Repubblica romana, il giacobino C. Corona, pronunciò il -364 (in particolare pp. 363 s.), e Un aneddoto della società napoletana del Settecento narrato in un'epistola in versi dall'abate C. [1946 ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di Castello, Chiappino e Vitello Vitelli, assoldati dalla Repubblica con un contingente di centocinquanta uomini e con una I. Dal 1470 l'allume pontificio era protetto dalla concorrenza napoletana in base ad un accordo tra il re e la Curia ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] apparve usurpatore fedifrago agli occhi della corte napoletana, dove a metterlo vieppiù in cattiva luce pp. 145-176 passim; A. Segre, L. S., detto il Moro, e la Repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, ibid., XXIX (1902), 2, pp. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e il Corsini presso Clemente VII - rispettivamente il primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Luigi I d'Angiò - la Repubblica doveva orientarsi verso i vicini Urbano e Carlo, e come sempre il gioco internazionale ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...