BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] aggiunte le quasi ininterrotte presenze nel Consiglio generale della Repubblica e nel Collegio dei mercanti, le missioni all'estero alcuna notizia dell'esistenza di una autonoma compagnia napoletana dei Buonvisi. Essi ebbero invece una compagnia ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] nel 1324; nel 1332-33 andò a dirigere la filiale napoletana (nell'agosto 1332 era a Benevento). Lo ritroviamo nel , 190, 273; B. Barbadoro, Le finanze pubbliche della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico fino all'istituzione del ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] onori che il re tributò per mezzo di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione di legazioni varie, 1477-83); II.V.18 (minutario della legazione napoletana, 1485-87, in fase di pubblicazione); II.V.19 (raccolta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] le istituzioni feudali che lo porterà a prender parte alla Rivoluzione napoletana del 1799 e a subire poi l’esilio in Francia dove differisce dall’amor proprio: riferendosi ai tempi della repubblica romana e della polis greca, Dragonetti afferma che
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] fu impiegato dal sovrano soprattutto nella direzione della Zecca napoletana, fra il 1460 e il 1468, e della (per Natale, 1444); N. V. di Gozze, Dello stato delle Repubbliche secondo la mente di Aristotele, con essempi moderni..., Venezia 1591, p. ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] della compagnia, se d'una società d'Anversa si trattava.
Napoletana, e non lionese, fu un'altra compagnia di cui il e 12 ducati.
Il B. fu ammesso al Consiglio generale della Repubblica fin dal 1517, lo stesso anno in cui venne stipulato il contratto ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] un memoriale in cui sostenne che nel 1928 la stampa napoletana era di fatto già fascistizzata e che comunque il non voler rifugiò a Capri, avendo deciso di non aderire alla Repubblica sociale italiana e confidando che l'amicizia personale e l ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] il D. fu tra i nobili che collaborarono alla Repubblica Partenopea. Dalla fine di gennaio al 4 aprile fu 81], pp. 201 s.) e T. Fornari (Delle teorie economiche nelle provincie napoletane dal 1836 al 1935, Milano 1888, pp. 405-10) attribuiscono al D. ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] tratta le ragioni romane nella lotta contro la Repubblica veneta. Le giustificazioni assai contorte che cercò teorico ai nuovi equilibri emergenti nella prassi politica e ministeriale napoletana nei suoi rapporti con Madrid. Il ruolo del viceré, ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] chiama "democrazia donata". Sa che le difficoltà della Repubblica romana sono quelle che devono affrontare tutti i paesi ispirate dalla costituzione.
Nel novembre '98, durante l'invasione napoletana, il C. si rifugiò nella Cisalpina; tornato a Roma ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...