BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] della compagnia, se d'una società d'Anversa si trattava.
Napoletana, e non lionese, fu un'altra compagnia di cui il e 12 ducati.
Il B. fu ammesso al Consiglio generale della Repubblica fin dal 1517, lo stesso anno in cui venne stipulato il contratto ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] un memoriale in cui sostenne che nel 1928 la stampa napoletana era di fatto già fascistizzata e che comunque il non voler rifugiò a Capri, avendo deciso di non aderire alla Repubblica sociale italiana e confidando che l'amicizia personale e l ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] il D. fu tra i nobili che collaborarono alla Repubblica Partenopea. Dalla fine di gennaio al 4 aprile fu 81], pp. 201 s.) e T. Fornari (Delle teorie economiche nelle provincie napoletane dal 1836 al 1935, Milano 1888, pp. 405-10) attribuiscono al D. ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] tratta le ragioni romane nella lotta contro la Repubblica veneta. Le giustificazioni assai contorte che cercò teorico ai nuovi equilibri emergenti nella prassi politica e ministeriale napoletana nei suoi rapporti con Madrid. Il ruolo del viceré, ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] chiama "democrazia donata". Sa che le difficoltà della Repubblica romana sono quelle che devono affrontare tutti i paesi ispirate dalla costituzione.
Nel novembre '98, durante l'invasione napoletana, il C. si rifugiò nella Cisalpina; tornato a Roma ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] ufficiale dell'esercito borbonico, impegnato nella difesa della Repubblica, condannato a morte.
Il G., riabilitato, 700 nella visione d'unfisiocratico,D. G., in Arch. stor. per le provincie napoletane, s. 4, XV (1977), pp. 311-322; D. Romeo, Alcune ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] générale de tramways de Bruxelles, fondatrice della società napoletana. Dall'autunno del '77 fu anche insegnante 'economia politica nei secc. XVII e XVIII negli Stati della Repubblica veneta (Venezia 1877), scritta in occasione di un altro concorso ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] più gli scrittori mercantilisti stranieri e della tradizione napoletana, sino alle opere avidamente lette ed ammirate di rivolgimento del '99: "lontano dagli interessi della sedicente Repubblica" lo riconoscerà la famigerata Giunta di Stato più tardi ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] di commissario fiscale e, nel 1563, di oratore alla Repubblica, per chiedere la conferma di alcuni privilegi delle università e in monete, e provvide a trasformarla in moneta napoletana, rendendo possibile il piano di riforma delle autorità spagnole ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] , sulla sua attività di soprintendente alla Zecca di Napoli, vedi G. Sambon, La moneta repubbl. del 1799 e la riforma monetaria del 1804, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXIII (1898), pp. 258-266; G. Bovi, Le variazioni di "fino" nelle monete ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...