DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] città (V. Cuoco, Saggio storico sulla Rivoluzione napoletana del 1799, Firenze 1926, p. 226). E riuscì a scampare alla sanguinosa repressione seguita alla caduta della Repubblica partenopea andando esule in Francia; evitò così la decapitazione cui ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] di tipo cerimoniale che compose per alcune festività della Repubblica, come ad es. i dialoghi corali, che Cardamone, Forme musicali e metriche della canzone villanesca e della villanella alla napoletana, in Riv. ital. di musicologia, XI (1977), pp. ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] economica esistenti fra una concreta monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Firenze. La difesa delle due e i sei epigrammi che lo accompagnano in T. De Marinis, La Bibl. napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 75); Lippus B. in ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] quale gli eserciti della Lega di Cambrai invasero il territorio della Repubblica di Venezia e lo Studio di Padova si chiuse. Dal esilio. Forse il G. fu semplicemente uno dei tanti napoletani rifugiati nelle campagne attorno alla città, che i soldati ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] momento in cui il B. si era presentato alla corte napoletana) e pubblicato con la falsa indicazione di Lione (ma Lucca il secondo a Filippo duca di Parma, il terzo alla Repubblica di Genova: ciò di cui il governo espresse pubblici ringraziamenti ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] 'opera (voll. 2-7, 1784-1807). Fu console della Repubblica Romana (1798), poi presidente della sezione di storia e antichità del nuovo Istituto nazionale delle scienze e delle arti. All'occupazione napoletana di Roma riparò a Perugia, poi (1799) a ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] le sue posizioni e inviato agente della Cisalpina presso la Repubblica Batava, preparò lavori sulla vita economica e sulla storia nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Gian Vincenzo Pinelli, un gentiluomo di origine napoletana: lo frequentavano nobili veneziani e padovani, maestri si riferiva al fatto che al momento della rottura tra la Repubblica e la Sede Apostolica i librai veneziani avevano chiesto alla ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dal Platone del Cuoco, e il martirio italiano dei napoletani del '99.
Nell'instaurazione bonapartesca del Regno italico conquistarsi e a fondare una patria con l'eroica difesa della Repubblica mazziniana. La quale, se fra i suoi combattenti e caduti ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] tutti gli intellettuali meridionali siano per esempio detti napoletani anche se la loro nascita era avvenuta in ceto, per il sogno di un’Italia riformata e di una «repubblica» più giusta, per la coerenza con cui seppe sostituire alla morale ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...