Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] di Ferro rumena, i piccoli partiti nazisti norvegese e olandese ostentavano la loro simpatia per le dottrine ispiratrici del fascismo in un'unica giurisdizione; gli esempi più noti sono la Repubblica Filippina, il Quebec, la Luisiana e Porto Rico. ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] prima la DDR, tallonata dall'Italia e dall'Olanda. Gli olandesi forzarono il ritmo a metà percorso portandosi al comando, ma tra i quali i vogatori di Stati Uniti, Giappone e Repubblica Araba Unita. Le donne gareggiarono a Mosca, sul lago artificiale ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] dottrinale, nell'opera Mare liberum dell'insigne giurista olandese, e padre del diritto internazionale moderno, Ugo Grozio ricordarlo, è stata emessa in ordine a una controversia tra la Repubblica Federale Tedesca, da un lato, e l'Olanda e la ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] voga: scotti all'uso di Fiandra, londrine all'olandese, panni mischi cardati all'uso d'Olanda e d Tucci, Roma 1991, pp. 188-191 (pp. 147-210).
95. Bilanci generali della Repubblica di Venezia, ser. II, vol. III, a cura di Fabio Besta, Venezia 1903, ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] che gli stessi mercanti inglesi e olandesi l'avrebbero volentieri utilizzata almeno per quanto riguardava le forniture al mercato tedesco. Agli inizi del Seicento furono proprio loro a chiedere alla Repubblica di aprire l'emporio realtino alle ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] i 17 negri schiavi siano giunti a Hispaniola (attuali Haiti e Repubblica Dominicana) nel 1501; nel 1510 la cifra passò a 100 o Grégoy dai Francesi, Whydah dagli Inglesi e Fidá dagli Olandesi. L'etnia Nago-Yoruba fu l'ultima a stabilirsi in quelle ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] Ledermann su Rochet M. Per l'Italia, sostenuta dal tecnico olandese Henk Nooren, un nono posto tra le diciannove squadre in Il re, il duca d'Aosta e il presidente della Repubblica francese offrirono un cavallo da caccia. Inoltre i primi sette ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] francese ne sarebbero occorse da 10 a 14 (143). D'altro canto, i contribuenti olandesi non appaiono affatto avvantaggiati rispetto a quelli della Repubblica veneta: verso il 1625, infatti, il prelievo medio pro capite in Olanda rappresentava il ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] nel settore maschile. Grande stella delle gare femminili fu l'olandese Fanny Blankers-Koen, che vinse quattro medaglie d'oro. mondiale, divisa in due Stati ‒ la Repubblica Federale a Ovest e la Repubblica Democratica a Est. Solo la prima, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il rapporto con l'autorità temporale. Così la Repubblica di Venezia sostenne il movimento, ma cercò di autorizzazione della Santa Sede. In questo clima culturale il teologo olandese Cornelius Jansen - Giansenio -, iniziò a comporre nel 1623 ...
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afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...
neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...