CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] ripercorreva la storia del passaggio di Firenze dalla repubblica al principato per respingere le pretese imperiali di frate cappuccino Norberto, aderente alla causa dei giansenisti olandesi, nonostante che il papa personalmente lo avesse ammonito ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] cittadino la sua innocenza e la devozione alla Repubblica, fu costretto, nell'agosto 1679, ad abbandonare historici e politici, in cui intesse una esaltazione del governo olandese, esemplare modello di sistema democratico ormai avvertito dal L. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] , l'Africa centrale (in particolare l'Uganda e la Repubblica Democratica del Congo) e l'altopiano dello Zimbabwe nell'attuale dal XVII secolo, ossia da quando un equipaggio olandese della Compagnia delle Indie Orientali naufragò sulle sue coste ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] gli fu utile per entrare nei favori della classe dirigente della Repubblica di S. Marco. Sul finire di quello stesso anno doveva già altre lingue europee, in francese, inglese, tedesco, olandese e svedese. Sulla scia della vicenda biografica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] incominciò ad assumere un’espressione politica con la rivoluzione olandese (anni Ottanta) e con i rivolgimenti politici portati quella ‘nazionale’ per molti secoli. Inizialmente, la repubblica, poi impero, dei romani comprendeva assai più dei popoli ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] . Caposcuola del g. moderno è considerato l’olandese Grozio che definisce la sua dottrina in polemica contro iniqua perché basata su un patto di sopraffazione, e infine alla repubblica (stato di rinascita), cioè alla società di eguali che nascerà dal ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] della politica europea, forse quello cui allora Venezia guardava con più vivo interesse; la Repubblica, infatti, mirava alla prosecuzione del conflitto ispano-olandese, che rendeva più difficili le mire delle corti asburgiche sull'Italia; donde gli ...
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Bridge
Daniele Poto
La storia
Il bridge è un gioco di carte, diventato progressivamente uno sport, che si gioca in quattro, a coppie contrapposte. Il nome, usato in tutte le parti del mondo, è comunemente [...] del Blue Team, e Luigi Firpo, già senatore della Repubblica e presidente della Fondazione Einaudi. Nel 1993 la Giunta esecutiva quella italiana è la seconda federazione, dopo quella olandese, ad aver ottenuto il riconoscimento dal proprio Comitato ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] d'Olanda sospettato di simpatie gianseniste. Nel 1696 il suo catechismo olandese era stato assolto dal S. Offizio, ma nel 1698 il Indicem; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad Indicem; L. Mezzadri, ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] di Venezia.
Il F., rieletto savio di Terraferma nel 1620, ricevette l'ambasciatore olandese d'Aerssen, giunto a perfezionare i rapporti diplomatici con la Repubblica, e quello francese R. Courtin de Villiers, con il quale discusse le richieste ...
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afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...
neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...