BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] diviso tra la giurisdizione austriaca e quella della Repubblica di Venezia. La soluzione, gradita a Vienna, Luigi XV, tanto è vero che, nel caso dei giansenisti olandesi, respingerà decisamente un tentativo di "concordia", patrocinato da alti ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] tra la Curia e il clero francese; il governo olandese proibì la recitazione dell'ufficio, giungendo a minacciare la la stessa misura fu disposta dal Senato di Palermo e dalla Repubblica di Venezia. Altri contrasti sorsero, in materia di giurisdizione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il rapporto con l'autorità temporale. Così la Repubblica di Venezia sostenne il movimento, ma cercò di autorizzazione della Santa Sede. In questo clima culturale il teologo olandese Cornelius Jansen - Giansenio -, iniziò a comporre nel 1623 ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] parlamentare, di cui beneficiavano i cattolici tedeschi, belgi e olandesi; la mancanza di un capo indiscusso come fu don Gasperi (1881-1954), la DC, che aveva optato per la Repubblica con una esigua maggioranza, divenne fin dalle elezioni del 1946 il ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] ordì un cambio di regime a Siena, finalizzato a piegare la Repubblica toscana alla sudditanza a una Firenze dominata dai Medici.
Il gli attacchi dei molti teologi che additavano l'umanista olandese a ispiratore della critica alla Chiesa romana e ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] XVI secolo attribuivano la superiorità capitalistica olandese al fatto che non vi era questo D., The Italian city-republics, London 1978² (tr. it.: La città-repubblica dell'Italia medievale, Torino 1980).
Wallerstein, I., The bourgeoisie as concept ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] dall'inizio.
Nel XVII secolo le città commerciali olandesi divennero i templi dei dissenzienti di tutta Europa. Ebrei stati inclini a contestare una società commerciale; dalla Repubblica di Platone in poi le fantasie utopistiche degli intellettuali ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] diverse della dittatura. Nei primi secoli della repubblica la dittatura è una magistratura provvisoria, perfettamente legale , risulta non del tutto evidente la situazione egemonica olandese, frutto congiunturale più che endogeno e strutturale (v ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] -et-Miquelon erano veri e propri dipartimenti della Repubblica e tutti, tranne l'Algeria, conservarono tale condizione per la importazione di prodotti coloniali in Gran Bretagna; gli Olandesi e i Belgi, viceversa, conservarono un regime di libero ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] cacciata della dinastia Stuart e l'avvento del sovrano olandese Guglielmo d'Orange furono interpretati nei termini di un impronta psicologica dominante tra i governati: il 'principio' della repubblica è la virtù, della monarchia il senso dell'onore, ...
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afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...
neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...