CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] seicentesco della bellicosa indole dell'aristocrazia partenopea trova infatti ammirevole la "strage", tradotta dal francese..., Venezia 1716, p. 33; P. Garzoni, Istoria della Repubblica di Venezia in tempo della sacra lega..., I, Venezia 1720, pp. 181 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , si inserì prepotentemente nei temi di riflessione di questa giovane generazione di illuministi partenopei. Essa riaccese il dibattito sulla forma di governo, sulle repubbliche, sulle monarchie illuminate e sul dispotismo. Per il F. l'Inghilterra da ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dalla regina Maria Carolina di potersi recare nella città partenopea al suo seguito.
Qui entrò in rapporto con 1951), p. 550; G. Natali, L'espulsione di G. F. (Labindo) dalla Repubblica cispadana, in Atti e mem. della Dep. di st. patria per le prov. ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] il sopravvento sui doveri di studente. La città partenopea dischiuse al giovane musicista un mondo caotico, anche nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
Durante la Repubblica Romana vennero abolite le grandiose cerimonie, e la stessa cappella ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di Luigi XIV, che in questo modo tentava di staccare la Repubblica dall'orbita spagnola. Se per i Genovesi quell'azione di guerra suo ideale di governante e di legislatore.
Nella città partenopea non conobbe soltanto la polvere dei tribunaii. Le sue ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Al ritorno, nel 1872, scriveva sulla Rivista partenopea un articolo, basato sulle sue osservazioni delle .; A. A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; M. Ganci, La Sicilia contemporanea, Milano ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] fronte. Gli ottomani, infatti, avevano dichiarato guerra alla Repubblica di Venezia, alleata all’Austria, violando i patti di Napoli, seguì, per esempio, per lui, nella città partenopea le commissioni ai pittori Francesco Solimena e Giacomo del Po. A ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] nella fase conclusiva dello scontro con i Francesi, diede alla Repubblica il suo contributo di medico presso l'ospedale di Trinità ministeri, ordinò inchieste nell'amministrazione cittadina partenopea, provvide direttamente nei settori urbanistico e ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] Due anni dopo si costituirono nella città partenopea due circoli studenteschi, che ormai si Di Capua, Un libertario nelle istituzioni. A. L. dall'antifascismo alla Repubblica, Napoli 1999; M. Franzinelli, I tentacoli dell'Ovra. Agenti, collaboratori ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] e nel 1837, quale azionista della Società industriale partenopea, una manifattura di tessuti di lino, cotone e , pp. 258-267; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero. Francesco Pignatelli principe di Strongoli, I-II, Bari ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...