di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] il comando della XXV brigata di fanteria. Nella città partenopea M. trascorse la maggior parte dei suoi sedici anni , Firenze 1966, pp. 167-181; F. Etnasi, 2 giugno 1946. Repubblica o monarchia?, Roma 1966, ad ind.; G. Benzoni, La vita ribelle: ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] indi (1849) ritornò a Roma, militando nella Repubblica Romana. Ivi rimasto dopo la caduta del governo repubblicano e gli eroi libertari della Rivoluzione, la folla della plebe partenopea e Domenico Cirillo, il re Ferdinando e Nelson, Mario Pagano ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] personale presso la galleria La Tavolozza della città partenopea, presentata in catalogo da Sinisgalli e recensita da il primo premio con medaglia d’oro del presidente della Repubblica, prese parte alla IV Mostra nazionale d’Arte FIDAPA ( ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] Giuseppe fu decapitato nel 1799 per la sua adesione alla Repubblica.
Fin dal 1824 fu ascritto allo stato ecclesiastico: nel ingresso solenne l’8 dicembre. Riario Sforza guidò la diocesi partenopea per trentadue anni, fino alla morte; nel 1855 Pio IX ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] Saraceni, nel frattempo rinominatisi La Smorfia in omaggio alla cabala partenopea, si esibirono al teatro La Chanson di Roma, dove il così pregnante da portare all’implosione della prima Repubblica e allo scoppio di Tangentopoli.
Fu, tuttavia, ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] agli eventi che portarono alla proclamazione della effimera Repubblica del 1799 e alla sua brutale repressione.
Con esercitare la carica di giudice criminale presso la Corte di giustizia partenopea. Con la tumultuosa fine del Regno di Napoli e dell’ ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] . 89-101), riprese poi il suo magistero nell'Università partenopea. In questa sede concluse la sua carriera: fuori ruolo varie onorificenze: grand'ufficiale della Corona d'Italia e della Repubblica, commendatore dell'Ordine di S. Silvestro papa e di ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] assunse la direzione de Il Monitore ufficiale, organo della Repubblica Romana, e si batté con coraggio in difesa della C. Benso conte di Cavour per sorvegliare la situazione partenopea dopo la concessione della costituzione da parte di Francesco II ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Gazzetta civica napoletana del 1° febbraio. Nella città partenopea, oltre a scrivere versi suggeriti da occasioni "piccanti da Saverio Scrofani. L'ex ministro degli Interni della Repubblica romana, il giacobino C. Corona, pronunciò il discorso ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] ciò che comprensibilmente deluse e irritò la corte partenopea - raffreddò anche i rapporti fino ad allora Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 645-745; II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, ibid. 1976, pp. 86-94; V, 1, L'Italia ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...