DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] con l'assoluzione e la scarcerazione degli imputati. Nel 1799 il D. fu tra i nobili che collaborarono alla RepubblicaPartenopea. Dalla fine di gennaio al 4 aprile fu impegnato nel governo provvisorio, come uno dei commissari della Tesoreria generale ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] di Roma e immediatamente dopo nel tentativo di contrastare l'avanzata francese nel Regno.
Nel 1799 aderì alla Repubblicapartenopea più perché trascinato dagli eventi che per convinzione politica. Infatti, mentre era in missione fuori della capitale ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] esauritosi il periodo del riformismo borbonico e instaurata nel 1799, con l'avvento dei Francesi nel Regno, la RepubblicaPartenopea il D. aderi al nuovo regime e fu membro della commissione militare e della commissione di legislazione. Al ritorno ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] G., in precarie condizioni di salute. Egli rimase in carcere finché, dopo la tragica conclusione della Repubblicapartenopea, venne scarcerato. Tra le vittime della repressione ci fu invece il figlio Francescantonio, ufficiale dell'esercito borbonico ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] . D'altronde è ben noto il rapporto tra ambienti massonici e i gruppi giacobini che forniranno ampia parte dei quadri della Repubblicapartenopea, ai quali il D. seriz'altro appartenne. La speranza d'ottenere una cattedra e l'altra di conseguire l ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] , 132. Sulla sua esecuzione un riferimento anche in M. d'Ayala, Napoli nel terrore (1799-1800), in Nuova Antologia, 16 ott. 1901, p. 670. Sui rapporti con G. Manthoné cfr. F. Di Giovanni, G. Manthoné e la RepubblicaPartenopea, Chieti 1899, passim. ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] ed Enrichetta erano morti in giovane età). Pochi mesi più tardi, tuttavia, su deliberazione del Consiglio comunale partenopeo, fu disposto il trasferimento della salma nel cimitero di Napoli, nella zona destinata a ospitare gli uomini illustri ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] suoi studi, soprattutto di numismatica, collezionando le più belle monete siciliane.
Nel 1799, subito dopo la caduta della Repubblicapartenopea, Ferdinando IV, ancora in Sicilia, lo raccomandò al suo luogotenente in Napoli principe di Cassaro per un ...
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ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] della Cappella Reale, nello stesso periodo in cui il padre era primo maestro. Nel 1799, in seguito alla proclamazione della RepubblicaPartenopea, seguì la corte a Palermo; nel 1800 diede al teatro di S. Cecilia la serenata La gara di Gloria. La ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] combatterono per la Repubblicapartenopea nel 1799, mentre lo zio Pietro fu arrestato nel 1815 per il suo tentativo di «proclamare la repubblica» e subì anche la confisca dei beni in seguito ai moti antiborbonici del 1844. Il padre, che esercitò la ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...