CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] egli, coerente con il suo lealismo monarchico, si fosse mantenuto del tutto estraneo alle vicende della, Repubblicapartenopea, fu arrestato sotto raccusa di giacobinismo, probabilmente solo perché due suoi figli avevano militato nella guardia ...
Leggi Tutto
GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] Arch. stor. per la provincia di Salerno, n.s., III (1935), 2, p. 157; A. Sinno, Salerno durante la Repubblicapartenopea, in Rass. stor. salernitana, X (1949), 1-4, passim; F. Venturi, Gaetano Filangieri. Nota introduttiva, in Illuministi italiani, V ...
Leggi Tutto
D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] del gen. Championnet, sconfissero l'esercito napoletano.
Dopo la fuga del re in Sicilia e la proclamazione della Repubblicapartenopea nel 1799, il D. militò nella legione campana agli ordini dei gen. Matera e domò le ribellioni realiste scoppiate ...
Leggi Tutto
CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] del re di abbandonare la città per rifugiarsi in Sicilia a bordo di una nave inglese, con la creazione della Repubblicapartenopea il C. non usò del suo prestigio per screditare il nuovo regime sorretto dalle armate francesi. Fu questa "omissione ...
Leggi Tutto
MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] alla Repubblicapartenopea, furono perseguitati e costretti all’esilio. Musolino frequentò il liceo di Monteleone e in seguito si recò a Napoli, dove studiò diritto, mostrando però anche interesse per la filosofia e la politica. Il suo carattere si ...
Leggi Tutto
CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] Gennaro Serra di Cassano, fatto uccidere da Ferdinando IV per essere stato secondo comandante della guardia nazionale della Repubblicapartenopea; anche il padre del C. aveva cospirato contro i Borboni.
Compiuti gli studi presso il Collegio militare ...
Leggi Tutto
PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] del 1799. Biografie, racconti, ricerche, Bari 1968, pp. 275-398; B. Ferrari, C. P. storico e protagonista della RepubblicaPartenopea, in Archivio storico per le province napoletane, 1971, vol. 58, pp. 25-113; T. Pedio, Massoni e giacobini nel ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] di carcere, quando peraltro già si approssimavano al Regno le armate francesi, il C. riuscì ad ottenere la libertà.
Instauratasi nel 1799 la Repubblicapartenopea, ai cui programmi politici aderì con entusiasmo, il C. fu incaricato d'affari presso la ...
Leggi Tutto
GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] De Gambs e dal maresciallo G. Parisi, i quali nominarono il G. loro "assessore". Nel 1799, poi - abbattuta la RepubblicaPartenopea, e rientrati in Napoli Ferdinando IV e Maria Carolina con propositi di vendetta -, il G. fu nominato segretario della ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] rivoluzione era ormai vicina e sarebbe stata fatale per la carriera del Corradini. Dopo essere rimasto in disparte durante la Repubblicapartenopea, con la restaurazione, nel giugno 1799, il C. non riebbe la propria carica, in quanto pesava su di lui ...
Leggi Tutto
partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...