GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] col "sapere" e il "ragiro" teneva le redini della politica partenopea.
Il 9 sett. 1769 il G. fu eletto segretario del fossero destinati in Cancelleria.
Il 12 maggio 1797 la fine della Repubblica di S. Marco trascinò con sé il G., ridotto sul lastrico ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] . Con la riforma dello Stato del 1528 e la nascita della Repubblica di Genova furono messi a capo di uno dei 28 alberghi e è altamente probabile che Pallavicino viaggiasse verso la capitale partenopea con lo stesso viceré, giacché il 5 giugno 1644 ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] parte alla Promotrice genovese con Malatesta Baglione traditore della Repubblica fiorentina, tratto dalla Storia fiorentina di B. D. Morelli, la nomina a socio emerito dell'Accademia partenopea.
Il suo lavoro di quegli anni fu caratterizzato da una ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi.
Nel 1846 Napoli, preferendolo a Luigi Zuppetta. Dalla cattedra partenopea Pessina avrebbe impartito il suo magistero per oltre mezzo ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] Dal 1816 al 1818, visse quindi nella città partenopea alla stregua degli anni precedenti ma con una diversa italiani in Francia.
Ma ciò che più rileva è l’idea di ‘repubblica’ di Palmieri: non unitaria, per le disparità sociali e politiche della ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] anche una borsa di studio istituita dalla partenopea Fondazione Rossi e la possibilità di partecipare premio Einaudi per la scultura (odierno premio del presidente della Repubblica) e per l’occasione allestì una significativa mostra antologica presso ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] di Napoli, una cattedra di violino principale nella istituzione partenopea; nel 1918, finita la guerra, dopo una fortunata gli venne conferita la medaglia d'oro del presidente della Repubblica per benemerenze nella scuola, nella cultura e nell'arte ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] pronipote del filosofo hegeliano A. Tari), si formò presso l'università partenopea. Seguì i corsi filosofici di F. Masci, di A. Chiappelli di politica, schierandosi apertamente per la Repubblica ed affrontando, come assessore nella giunta ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] risulta risiedere a Napoli, dove ottenne la cittadinanza partenopea grazie al matrimonio contratto con una donna del luogo per assumere l'incarico di magister cartarum pro navigando della Repubblica con uno stipendio annuo di 100 lire e l'obbligo ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] e scientifico, diversamente da quella di altri archeologi, non ha dato luogo a polemiche nel passaggio dal fascismo alla Repubblica; Pesce non giunse inoltre a rivestire cariche apicali nel corso del Ventennio, se non in Libia nel periodo bellico ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...