DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] per la prima volta assieme ad altri patrioti. Venne liberato all'arrivo dei Francesi ma dopo la caduta della RepubblicaPartenopea fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] comportamento tenuto nel 1834 con il giovane esule napoletano Giovanni La Cecilia, il quale, in uno scritto sulla Repubblicapartenopea tradotto in francese, aveva evidenziato il ruolo di protagonista del L. in quelle vicende. Sapendo che si trovava ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] di Roma e immediatamente dopo nel tentativo di contrastare l'avanzata francese nel Regno.
Nel 1799 aderì alla Repubblicapartenopea più perché trascinato dagli eventi che per convinzione politica. Infatti, mentre era in missione fuori della capitale ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] esauritosi il periodo del riformismo borbonico e instaurata nel 1799, con l'avvento dei Francesi nel Regno, la RepubblicaPartenopea il D. aderi al nuovo regime e fu membro della commissione militare e della commissione di legislazione. Al ritorno ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] G., in precarie condizioni di salute. Egli rimase in carcere finché, dopo la tragica conclusione della Repubblicapartenopea, venne scarcerato. Tra le vittime della repressione ci fu invece il figlio Francescantonio, ufficiale dell'esercito borbonico ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] . D'altronde è ben noto il rapporto tra ambienti massonici e i gruppi giacobini che forniranno ampia parte dei quadri della Repubblicapartenopea, ai quali il D. seriz'altro appartenne. La speranza d'ottenere una cattedra e l'altra di conseguire l ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] , 132. Sulla sua esecuzione un riferimento anche in M. d'Ayala, Napoli nel terrore (1799-1800), in Nuova Antologia, 16 ott. 1901, p. 670. Sui rapporti con G. Manthoné cfr. F. Di Giovanni, G. Manthoné e la RepubblicaPartenopea, Chieti 1899, passim. ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] Arch. stor. per la provincia di Salerno, n.s., III (1935), 2, p. 157; A. Sinno, Salerno durante la Repubblicapartenopea, in Rass. stor. salernitana, X (1949), 1-4, passim; F. Venturi, Gaetano Filangieri. Nota introduttiva, in Illuministi italiani, V ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] del gen. Championnet, sconfissero l'esercito napoletano.
Dopo la fuga del re in Sicilia e la proclamazione della Repubblicapartenopea nel 1799, il D. militò nella legione campana agli ordini dei gen. Matera e domò le ribellioni realiste scoppiate ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] Gennaro Serra di Cassano, fatto uccidere da Ferdinando IV per essere stato secondo comandante della guardia nazionale della Repubblicapartenopea; anche il padre del C. aveva cospirato contro i Borboni.
Compiuti gli studi presso il Collegio militare ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...