FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] e nel 1837, quale azionista della Società industriale partenopea, una manifattura di tessuti di lino, cotone e , pp. 258-267; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero. Francesco Pignatelli principe di Strongoli, I-II, Bari ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] statuti fiorentini del capitano del popolo e del podestà (Gli Statuti della Repubblica fiorentina, editi a cura del comune di Firenze da R. C., sarebbero venute al Sud dalla guerra, nell'ambito partenopeo, dopo il 1916-17, alla carica di consigliere ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Carlo Grimaldi, personaggio ben accetto alla nobiltà partenopea. Alla notizia della nomina, il Consiglio al presente, II, Napoli 1694, p. 273; B. Nani, Historia della Repubblica veneta (1662-1679), Venezia 1720, p. 204; P. Giannone, Istoria civile ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] ciò che comprensibilmente deluse e irritò la corte partenopea - raffreddò anche i rapporti fino ad allora Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 645-745; II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, ibid. 1976, pp. 86-94; V, 1, L'Italia ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] del nuovo duca ed il re di Napoli da quella della Repubblica veneta. Le ostilità si aprirono nel maggio del 1452, appena primi mesi del 1455, quando, dopo la pubblicazione nella città partenopea il 27 gennaio della pace di Lodi, avvenuta il 9 aprile ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] meno di un anno dall'arrivo del L. emersero fra la corte partenopea e il Regno le avvisaglie di quella ribellione generale, nota come la onori che il re tributò per mezzo di lui alla Repubblica, alla quale donò un palazzo che fungesse da abitazione ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] costretto e fuggì a Venezia, dove si pose al soldo della Repubblica con 400 cavalli. Nell'ottobre del 1447 aveva il compito di in epoca imprecisata, con il permesso di tornare nella città partenopea accordato al C., cui fu pure conferita la carica di ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ottenne anche la libera docenza presso l’Università partenopea, che trasferì presso quella di Bologna l’anno una vicenda di tendenza alla totalitarizzazione e videro nella Repubblica sociale italiana (RSI) riapparire gli elementi del movimento che ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] da M. Gioia, vi era la citata Necessità di stabilire una repubblica in Italia del G., affiancata dal Discorso sui rapporti politico-economici dell di Napoli, Gioacchino Murat, rientrò nella capitale partenopea. Nel 1809 fu nominato presidente del R. ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] , il F. studiava diritto presso l'università partenopea, dove ebbe come maestri Giambattista Vico nella cattedra Napoli 1972; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica dentro i loro limiti: 1758-1774, Torino 1976, pp. 165-167, ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...