LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] cui nuclei rilevanti della massoneria partenopea si aprivano alle suggestioni politiche 98 s., 112, 140, 145, 350, 427, 429, 497, 576, 594, 650; La Repubblica napoletana. Diari, memorie, racconti, a cura di M. Battaglini, I, Milano 2000, pp. 134, ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] gli intimò di lasciare entro dieci giorni la città partenopea per l'estero o per Reggio Calabria, dove 81 s.; M. Ciravegna, L'emigraz. politica a Genova dalla caduta della Repubblica romana al moto di Milano del 1853 in L'emigr. politica a Genova ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] Napoli: nel giugno del 1457 il M. era nella città partenopea, dove si trattenne fino all'autunno, occupato in pratiche di in nome di Carlo VII di Francia, dal dominio della Repubblica. Ostentando rapporti di cordialità con la corte di Francia, ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] in odio mortale. Passato, all'inizio del 1407, agli stipendi della Repubblica di Siena, il B. riuscì ad ottenere, nel 1409, una che volle chiamare "Lavello". Per quanto ricoprisse alla corte partenopea l'importante carica di "primo confidato" del re, ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] col "sapere" e il "ragiro" teneva le redini della politica partenopea.
Il 9 sett. 1769 il G. fu eletto segretario del fossero destinati in Cancelleria.
Il 12 maggio 1797 la fine della Repubblica di S. Marco trascinò con sé il G., ridotto sul lastrico ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] . Con la riforma dello Stato del 1528 e la nascita della Repubblica di Genova furono messi a capo di uno dei 28 alberghi e è altamente probabile che Pallavicino viaggiasse verso la capitale partenopea con lo stesso viceré, giacché il 5 giugno 1644 ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi.
Nel 1846 Napoli, preferendolo a Luigi Zuppetta. Dalla cattedra partenopea Pessina avrebbe impartito il suo magistero per oltre mezzo ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] giacché di fatto Corfù era ormai in mano alla Repubblica di Venezia, la quale si era già dichiarata disposta uomini d'arme al suo seguito. Si trovava appunto nella città partenopea nel febbraio 1383, quando, nella casa che abitavano presso il ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] Ruffò, in varie città della Puglia che ancora sostenevano la Repubblica; ai primi di giugno giunse nel Molise, il 9 Napoli 1801, pp. 26 s., 37 s., 81; C. Perrone, Storia della Rep. partenopea, Napoli 1860, pp. 71 s., 154, 170, 179, 181, 188-90, 254 ss ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] nobili che lo accompagnarono nella solenne cavalcata attraverso la città partenopea. Pochi mesi appresso il sovrano rinnovò al C. ed alla egli si recava a Venezia per sollecitare dalla Repubblica interventi in favore del giovane e sfortunato sovrano ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...