GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] per i contenuti innovativi dell'opera.
Tale interessamento del G. verso i nuovi fermenti intellettuali della repubblica letteraria partenopea, lungi dal rimanere confinato al mero piano speculativo, assunse, dopo il suo ritorno a Napoli nel ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] nel giusto conto le tristi condizioni economiche della "plebe" partenopea. Del resto, "Napole quanno sta chino co la , pp. 926, 938; M. Battaglini, Tipografie e librerie nella Repubblica napoletana, in Editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo, a ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] giacché di fatto Corfù era ormai in mano alla Repubblica di Venezia, la quale si era già dichiarata disposta uomini d'arme al suo seguito. Si trovava appunto nella città partenopea nel febbraio 1383, quando, nella casa che abitavano presso il ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] nella storia delle élites più esclusive della società partenopea.
La formazione del L. fu letteraria e filosofico , Dante e Francesco Patrizi, tutti alla fine bandisce dalla sua repubblica. Nella seconda è il L. stesso a entrare nell'agone ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] Ruffò, in varie città della Puglia che ancora sostenevano la Repubblica; ai primi di giugno giunse nel Molise, il 9 Napoli 1801, pp. 26 s., 37 s., 81; C. Perrone, Storia della Rep. partenopea, Napoli 1860, pp. 71 s., 154, 170, 179, 181, 188-90, 254 ss ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] e poi, una volta giunto nella capitale partenopea, presentò le sue credenziali a Gonzalo Ferrando, statutari della Mercanzia; per due volte fu uno dei dodici Procuratori della Repubblica; a maggio del 1517 fu eletto commissario a Borgo San Sepolcro; ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] nobili che lo accompagnarono nella solenne cavalcata attraverso la città partenopea. Pochi mesi appresso il sovrano rinnovò al C. ed alla egli si recava a Venezia per sollecitare dalla Repubblica interventi in favore del giovane e sfortunato sovrano ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] commerciale con il fratello Bernardo, che aveva portato nella città partenopea la bottega di panni di lana e drappi aperta a crediti insoluti.
Un nuovo importante incarico per conto della Repubblica fiorentina il M. lo ebbe tra il maggio 1476 e ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] di famosi compositori e strumentisti nati o vissuti nella città partenopea, elenca fra i "compositori eccellenti della città di a due rappresentanti diplomatici del re di Spagna presso la Repubblica veneziana. Altre due napolitane a 3 voci del L ...
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FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] della firma., l'esecuzione degli affreschi con Le storie della Repubblica di Pisa, nella sala maggiore del palazzo pubblico di quella La formazione artistica del F. fu senz'altro di impronta partenopea. La Borea (1977) ha proposto, quale suo primo ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...