LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] Due anni dopo si costituirono nella città partenopea due circoli studenteschi, che ormai si Di Capua, Un libertario nelle istituzioni. A. L. dall'antifascismo alla Repubblica, Napoli 1999; M. Franzinelli, I tentacoli dell'Ovra. Agenti, collaboratori ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] e nel 1837, quale azionista della Società industriale partenopea, una manifattura di tessuti di lino, cotone e , pp. 258-267; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero. Francesco Pignatelli principe di Strongoli, I-II, Bari ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] statuti fiorentini del capitano del popolo e del podestà (Gli Statuti della Repubblica fiorentina, editi a cura del comune di Firenze da R. C., sarebbero venute al Sud dalla guerra, nell'ambito partenopeo, dopo il 1916-17, alla carica di consigliere ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] da evidenziare luci e ombre della vita partenopea. Lo stile, lontano sia dall'asciuttezza del bibl., Pisa 1985, pp. 9-67; C. Ceccuti, Le Monnier dal Risorgimento alla Repubblica (1837-1987), Firenze 1987, pp. 104-106; F. Baldi, Un aspetto narrativo ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] collaborare a riviste e giornali napoletani, come La Rivista partenopea e Il Popolo d'Italia. Tentò ancora invano di la riforma elettorale, poiché con essa l'evoluzione verso la repubblica sarebbe stata più rapida, ma senza di essa l'Italia ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] teatro per rifugiarsi a Napoli, presso parenti. Nella città partenopea lavorò come speaker, chief announcer e autore per la radio di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. In quello stesso anno però inaspettate disavventure ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] come scultore (Milanesi, in Vasari [1568], 1879). Nella città partenopea il F. "lavorò molte cose nel castello di San Martino di S. Maria del Pontenovo detta della Spina e di alcuni ufficidella Repubblica pisana, Pisa 1871, pp. 107, 127; G. Milanesi, ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Carlo Grimaldi, personaggio ben accetto alla nobiltà partenopea. Alla notizia della nomina, il Consiglio al presente, II, Napoli 1694, p. 273; B. Nani, Historia della Repubblica veneta (1662-1679), Venezia 1720, p. 204; P. Giannone, Istoria civile ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] scherzosa tenzone in faleci con Cosimo Anisi. La stagione partenopea fu comunque la più feconda per il giovane poeta, firma del contratto che rinnovava laferma del condottiero al soldo della Repubblica. Tra il luglio 1508 e il marzo 1509 il C. ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] indi (1849) ritornò a Roma, militando nella Repubblica Romana. Ivi rimasto dopo la caduta del governo repubblicano e gli eroi libertari della Rivoluzione, la folla della plebe partenopea e Domenico Cirillo, il re Ferdinando e Nelson, Mario Pagano ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...