CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] sembra che si ritirasse nella natia Calvanico. Entrò il 12 febbr. 1799 (24 piovoso anno VII) nel governo provvisorio della Repubblicapartenopea nominato dallo Championnet e tenne tale incarico per poco più di due mesi. La scelta del C. da parte del ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] (la Samaritana, l'Adultera, la Crocefissone di Gesù) che andarono anch'esse distrutte nei moti contrari alla Repubblicapartenopea del febbraio 1799.
Nel 1738 aveva inviato a Madrid, alla regina madre Elisabetta Farnese, firmandoli e datandoli, i ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] .
Durante l'occupazione di Roma, il C. si rifugiò nel Regno di Napoli (in Sicilia, durante il periodo della Repubblicapartenopea), donde partì nel giugno del 1799 alla volta di Venezia. Era presente nella città durante il conclave, cui però non ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] per la prima volta assieme ad altri patrioti. Venne liberato all'arrivo dei Francesi ma dopo la caduta della RepubblicaPartenopea fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] avrebbe permesso di mediare tra gli obiettivi rivoluzionari e le esigenze della religione: la sua adesione alla Repubblicapartenopea, dimostrata con la pubblicazione di una Pastorale "del cittadino", che sviluppa il tema suggerito dal Conforti di ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] del re di abbandonare la città per rifugiarsi in Sicilia a bordo di una nave inglese, con la creazione della Repubblicapartenopea il C. non usò del suo prestigio per screditare il nuovo regime sorretto dalle armate francesi. Fu questa "omissione ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] 135 s.; M. A. Tallarico, Una "Memoria sullo stato delle chiese di Napoli" del vesc. E. Capece Minutolo all'indomani della RepubblicaPartenopea del '99, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXXI (1977), 1, p. 110; Diz. del Risorg. naz., II, p ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] Domenico Maggiore. Non tralasciava frattanto gli studi di archeologia e di storia ecclesiastica e, dopo la breve parentesi della Repubblicapartenopea cui egli fu fieramente avverso, nei primi mesi del 1800, prima dell'arrivo di Pio VII, soggiorno a ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] ; E. Cervellino, Lucania 1799. M. G., martire della libertà, Potenza 1962; G. Catenacci, M. G. e il card. Ruffo nella Repubblicapartenopea, Napoli 1963; T. Pedio, La congiura giacobina del 1794 nel Regno di Napoli, Bari 1976, pp. 187, 196; R. Giura ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] per i contenuti innovativi dell'opera.
Tale interessamento del G. verso i nuovi fermenti intellettuali della repubblica letteraria partenopea, lungi dal rimanere confinato al mero piano speculativo, assunse, dopo il suo ritorno a Napoli nel ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...