LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] dei moti in Polonia e dell'invasione sovietica dell'Ungheria.
Si fece promotore di un documento della cellula degli universitari comunisti di Palermo (26 ott. 1956), in cui si respingevano i metodi coercitivi dei governi a democrazia popolare e si ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] popoli compiuta da Hitler con l'invasione della Polonia e le propensioni belliciste di Mussolini; intensificò, con Faravelli, l'azione di (in partic.: E. Di Nolfo - G. Muzzi, La ricostituzione del PSI. Resistenza, Repubblica, Costituente 1943-1948, pp ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] monarchia piemontese - commissario civile nella Repubblica piemontese del 1798-991, il C gettasse le basi di un governo popolare che avrebbe sostenuto partecipò alle campagne di Prussia, Polonia e Austria e nel 1810-11 alla campagna di Spagna. Nel ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] suo progetto di legge per l'unificazione con la Repubblica romana, occasione di un meeting a favore della Polonia, tenuto a Sampierdarena; e, di ;M. Gioli Bartolommei, Ilrivolgimento toscano e l'azione popolare (1847-1860), Firenze 1905, ad Ind.;G. ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] Wagner. Questi furono anche anni di viaggi all'estero: in Polonia, per ordinare la prima esposizione di conferenziere, ma non ebbe incarichi ufficiali nella Repubblica sociale italiana (RSI). Dopo la liberazione di Firenze fu sospeso dalle funzioni di ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] dell’attuale Russia ospitava popolazionidi razza, lingua e cultura della Polonia e repubbliche socialiste sovietiche (l’Unione Sovietica), di cui la Repubblica russa divenne il nucleo essenziale.
Dopo la morte di Lenin (1924) e una fase convulsa di ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] del 1830-31 (➔ ) in Francia, Belgio, Italia, Polonia. Ma proprio in queste rivoluzioni apparvero gli elementi di debolezza delle s.s., la scarsa aderenza con la massa della popolazione, l’incapacità d’assurgere dalla concezione settaria alla più ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...