Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] nei mesi della Repubblicadi Daniele Manin, ad 1798 essi vennero deportati in Dalmazia e Ungheria e poterono far ritorno a Venezia solo Venezia, fanno ben presente l’esistenza di ampi strati dipopolazione ebraica non abbiente.
9. Cf. Donatella ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] nella zona d'occupazione sovietica, della Repubblica Democratica Tedesca (30 maggio 1949) di territori tedeschi e l'espulsione della popolazione germanica non solo dalla Polonia e dalla Cecoslovacchia, ma anche, su scala assai minore, dall'Ungheria ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] gran doge Pietro II, fuggì in Ungheria, nel paese della madre, dove , un popolo temerario, astuto e capace di tutto. Francesco Carabellese, Le relazioni commerciali fra la Puglia e la Repubblicadi Venezia dal secolo X al XV, Trani 1898, pp. ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Repubblicadi Venezia (1850-55) e della Storia di Padova (1874-75). La sua opera maggiore, dedicata a Carlo Alberto, «amantissimo di stata occasione di isolamento e come lo statuto speciale avesse favorito l’armonia fra le popolazionidi lingua ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] costituiti dal popolo "domini Repubblicadi S. Marco si costituì in lega con il Comune didi terre e centri abitati "in Valle Ruptarum" per il valore di 36.000 fiorini.
Il 27 apr. 1347, in Ferrara, l'E. stipulò con gli ambasciatori del re d'Ungheria ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] la Repubblicadi Salò ha i giorni contati. Il film testimonia una fede nella Resistenza, un'attesa di libertà, una presa di neorealismo vicende da commedia popolare in Sotto il sole di Roma (1948), È primavera... (1949), Due soldi di speranza (1951) ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] l’anno dei portenti», «la primavera dei popoli». Nell’episodio della Repubblica Romana, emblematico di quell’anno ‘portentoso’, fece la sua comparsa in America di milioni di “papisti” dall’Irlanda, l’Italia, la Polonia, l’Austria-Ungheria rompeva la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] del popolodi Israele divennero via via quelle di ogni popolo nella popolari per ottenere lo status direpubblica si sono moltiplicate nella provincia di nuovi irredentismi: Grande Ungheria, Grande Serbia, Grande Russia e (almeno fino all'accordo di ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] difesa della Repubblica (in pratica, si riscoprì l'antica dottrina romana della dittatura costituzionale). Era come se lo spettro del fiorentino Niccolò Machiavelli incombesse sul tentativo di realizzare una costituzione puramente popolare.
Benché il ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] crescente devozione popolare nei confronti di questo, magiari presenti - verso l'Ungheria. Nel corso del suo itinerario Repubblicadi Siena e s. G. da C., in Bull. senese di storia patria, XLIV (1937), pp. 375-402; D. Pacetti, La predicazione di ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...