FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] genovesi guidate nel 1353 da Antonio Grimaldi contro i Catalani. Di parte popolare e ghibellina, il F. occupò cariche di prestigio nei più importanti uffici amministrativi della Repubblica: fu membro del Consiglio degli anziani nel 1360, ufficiale ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] del 1405, della Repubblicadi Venezia con Donato Sagramoso. Alessandro apparteneva al ramo di S. Paolo di Campo Marzo (il capitano durante la campagna d’Ungheria e successivamente sostituì il padre nella carica di imperial regio ciambellano. Sebbene ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] rivelazioni del rapporto segreto di Chruscev e ancor più dalla repressione sovietica in Ungheria, nel dibattito precedente elezione di Giuseppe Saragat alla presidenza della Repubblica, cui fu contrario, o nella discussione sulla proposta di Amendola ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] sferrato un attacco in Ungheria. Sei anni più tardi, l'anno di Lepanto, troviamo il F. capitano delle galee di Toscana. Negli anni tentavano di riconquistare il potere e di sottrarre la Repubblica all'influenza spagnola. La fazione popolare, che ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] sistema musicale" (ibid.). Pur non arrivando a prevedere un sistema di notazione specifico per la musica popolare (con l'uso di segni diacritici, come fece ad esempio Bartok in Ungheria), è tuttavia lodevole la messa a fuoco del problema, in un ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] sostegno popolareUngheria, la Romania e la Croazia costituiscono un campo oltremodo fecondo di indagini comparate su vari modelli di totalitarismo. Nel totalitarismo del Terzo Reich lo sterminio assunse dimensioni e ritmi industriali; la Repubblica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla sempre più aspra concorrenza fra le città marinare si intersecano processi di [...] del XII secolo aveva accolto un Concilium sapientium di derivazione popolare; si erano poi costituiti il Maggiore e il di fuori della penisola italiana, è vero pure che all’interno di essa la Repubblicadi Venezia resta uno stato di primo piano, di ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] aggiunto che il papa aveva impiantato una vera e propria officina di falsi, con i sigilli dei re di Boemia e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di molti altri principi e signori. La fonte delle notizie era in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno [...] dell’Egeo, dominate della Repubblicadi Venezia, per poi di Costantinopoli nel 1453, molti gruppi di Rom si spostano lungo due principali traiettorie: una che dall’Ungheria spesso si mescolano con le popolazioni locali, assimilandone la lingua, ...
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SANTI, Fernando.
Stefano Musso
– Nacque il 13 novembre 1902 a Golese – piccolo borgo agricolo nei pressi di Parma destinato, quarant’anni dopo, a essere inglobato nella città –, da Eugenio e da Clementina [...] esaltò il carattere popolare e unitario della repubblica partigiana (23 ottobre 1944).
Immediatamente dopo la Liberazione assunse prima la guida della camera del lavoro di della rivolta in Ungheria del 1956 rischiava di produrre nella CGIL, ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...