MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di Andrea d'Ungheriadi uomini d'arme e alcune centinaia di fanti e, soprattutto, con un ingente carico di grano che, fatto rastrellare in Calabria e in Terra di Lavoro, servì ad alleviare le popolazioni sui territori della Repubblica, il M. ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] La spiritualità popolare, opportunamente Ungheria e più volte dei Savi; e infine Antonio, conte di Arbe nel 1348. Per loro il padre, offrendo un esempio di spettanti ad ambasciatori della Serenissima Repubblicadi Venezia spediti a vari principi, ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] di protezione della popolazione e dei connazionali, insieme con i diplomatici neutrali che non vollero lasciare Bruxelles occupata: il nunzio apostolico, l’ambasciatore degli Stati Uniti e i ministri plenipotenziari di Unione Sovietica, Ungheria ...
Leggi Tutto
D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] (nella seconda legislatura della Repubblica fu vicepresidente della Camera). invasione dell'Ungheria, il D. fu sollevato - su proposta di Togliatti e 10 febbr. 1971; M. Ferrara, Ciò che gli deve il popolo romano, ibid., 17 ag. 1973; L. Petroselli, E. D ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] genovesi guidate nel 1353 da Antonio Grimaldi contro i Catalani. Di parte popolare e ghibellina, il F. occupò cariche di prestigio nei più importanti uffici amministrativi della Repubblica: fu membro del Consiglio degli anziani nel 1360, ufficiale ...
Leggi Tutto
SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] del 1405, della Repubblicadi Venezia con Donato Sagramoso. Alessandro apparteneva al ramo di S. Paolo di Campo Marzo (il capitano durante la campagna d’Ungheria e successivamente sostituì il padre nella carica di imperial regio ciambellano. Sebbene ...
Leggi Tutto
NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] rivelazioni del rapporto segreto di Chruscev e ancor più dalla repressione sovietica in Ungheria, nel dibattito precedente elezione di Giuseppe Saragat alla presidenza della Repubblica, cui fu contrario, o nella discussione sulla proposta di Amendola ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] sferrato un attacco in Ungheria. Sei anni più tardi, l'anno di Lepanto, troviamo il F. capitano delle galee di Toscana. Negli anni tentavano di riconquistare il potere e di sottrarre la Repubblica all'influenza spagnola. La fazione popolare, che ...
Leggi Tutto
FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] sistema musicale" (ibid.). Pur non arrivando a prevedere un sistema di notazione specifico per la musica popolare (con l'uso di segni diacritici, come fece ad esempio Bartok in Ungheria), è tuttavia lodevole la messa a fuoco del problema, in un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] aggiunto che il papa aveva impiantato una vera e propria officina di falsi, con i sigilli dei re di Boemia e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di molti altri principi e signori. La fonte delle notizie era in ...
Leggi Tutto
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...