LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] di ottenere il richiamo delle truppe inviate al Nord.
All'inizio del1849 il L. riprese le sue peregrinazioni, inseguito da una fama restò pochi mesi, insofferente dopo la fine della RepubblicaRomana di ogni contatto con i Francesi. Essendogli stato ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] esuli della Repubblicaromana. La ragione sociale "Genton Luquiens & C.ie" ebbe inizio il 17 luglio 1849, e mantenne di provvedere ai figlioli.
Da allora il "mito", e il mistero, del B risorgono, e non si è riusciti fin qui né a invalidare il ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] parentesi della RepubblicaRomana dall’intervento delle truppe francesi, Pio IX affidò nel luglio 1849 il compito (cfr. Fantappiè, I, pp. 366-374).
In questa nuova fase del Papato e della Chiesa il M. mise a profitto la notevole esperienza politica ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] alla fondazione e alla difesa della RepubblicaRomana, fu dal restaurato governo pontificio confinato a Monterotondo e quindi a Perugia; poi eletto nel 1870 consigliere alla Provincia di Roma, ebbe tra i punti fermi del proprio impegno politico la ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] l'università di Roma. Ancora studente partecipò alle vicende della Repubblicaromana e si distinse come tenente del genio nell'organizzazione delle difese del Pincio durante gli attacchi francesi del1849.
Subito dopo la laurea il giovane C. fu ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] del1849, ma non venne eletto.
Nonostante l’attiva partecipazione anche al Comune repubblicano, non sono ben chiari gli orientamenti politico-ideologici e i contenuti della sua adesione alla Repubblica 1881b), in Vite di Romani illustri, IV, Roma 1891 ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] filoaustriaca. Proprio gli eventi del 1848 la convinsero a prendere le distanze da Casa Savoia e ad avvicinarsi alle posizioni democratiche e mazziniane. Un anno più tardi la troviamo a fianco di Mazzini nella RepubblicaRomana, dove si adoperò per ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] del secondo figurava infatti nelle liste dei ricercati e negli affari riservati del1849 la questione romana, prima di del 1870 e il gennaio del 1871, Jacopo non figurava tra i volontari accorsi con Garibaldi a Digione in difesa della Terza Repubblica ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] politica cittadina (fra i quali A. Salvagnoli e i redattori del settimanale L’Alba). Nel marzo 1849, alla ripresa della guerra, il M. si unì ai volontari della RepubblicaRomana che cercavano di raggiungere i Piemontesi in Lombardia, ma la sconfitta ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] finire del 1847 in collaborazione con A. Romano.
Il lavoro ebbe grande successo a Padova, fu ripreso trionfalmente a Ferrara (nel 1849 sarebbe addetto allo stato maggiore del generale P. Roselli, alla caduta della Repubblicaromana, avvenimento che lo ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...