Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1849, e qualcuno avrebbe voluto accompagnare questa iniziativa alla definizione del secondo Ottocento ai primi anni della Repubblica, in Storia d’Italia. Annali , Motivi e riflessi religiosi della questione romana, in Chiesa e religiosità in Italia ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] del 1848, che sarà poi legge fondamentale del Regno d’Italia fino al 1948, proclama la religione cattolica apostolica e romana partire dal 1849, si Repubblica italiana»95.
Quanto all’art. 896, i protestanti chiedono vigorosamente la proclamazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] romaniano «ricostituente eroico» del «gracile organismo» statale e nazionale, il rimedio di mancanze, difetti e debolezze che evocano la figura del 1899) e Attilio Brunialti (1849-1920), ma senza riuscire a Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] provvisorio, lo elesse membro della Consulta romana; in questa occasione il D. il territorio dell'ex Repubblica genovese, di recente piemontese..., Genova 1849, pp. 88, 94, 97, 240, 243 s., 246 ss., 253 56; A. Brofferio, Storia del Piemonte, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] Rechts (8 voll., 1840-1849). Ma sulla portata e le . Se lo studio dei materiali romani non era oggetto di un approccio perduta: la parabola del diritto romano in Italia, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’unità alla repubblica, a cura di ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Insegnante privato di filosofia e di filosofia del diritto dal 1849 al 1853, da neo-avvocato difese senza implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco Crispi ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] del fatto che la lite non fosse stata ancora composta. E se il 21 maggio 1372 invitava solennemente il clero veneziano a inviare presso la Curia romana I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a di Venezia, I, Venezia 1849, pp. 361-373; ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...