ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] , Italia 1849), ribadisce le posizioni dell'A., repubblicano e antipapale, e rivela simpatie per l'eresia hussita.
Caduta la Repubblicaromana, l'A. si rifugiò a Losanna, raccomandato da Mazzini. Oltre a collaborare a L'Italia del Popolo, pubblicò ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] Costituente nel gennaio 1849, partecipò alla seduta dell’8 e 9 febbraio in cui fu proclamata la Repubblicaromana. Due giorni condannato in contumacia a venti anni di carcere. Nel novembre del 1853 si trasferì a Oxford, dove diede lezioni di lingua ...
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Scrittore (Bologna 1819 - ivi 1889), deputato alla Costituente romana e ministro per gli Esteri della Rep. Romana (1849), poi esule in Inghilterra; dopo la costituzione del regno, fu consigliere di stato. [...] V a Bologna, 1859), di due volumi autobiografici (Rimembranze, 1884; Memorie aneddotiche, 1886), d'un importante volume su La RepubblicaRomana (1850). Ma il suo merito maggiore consiste nella traduzione di Byron (1841-42) e di Shakespeare (ultima ed ...
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SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] 1831 al 1847. Nel 1849 fu membro della Costituente, come deputato di Roma, e direttore generale del Bollo e Registro: una Storia dell'Italia antica fino alla fine della RepubblicaRomana (Firenze 1871). Una commovente testimonianza d'affetto rese, ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] del1849 (lettera a Peisse), ‟bisogna incanagliare l'arte", e l'altra del in Romania si riprese Repubblica di Salò ha i giorni contati. Il film testimonia una fede nella Resistenza, un'attesa di libertà, una presa di coscienza del progresso morale del ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] dell'esempio umanisticamente venerato dell'antica repubblicaromana nei suoi tempi migliori, vagheggia un disinvolte ma più acute, del suo precedente scritto: Machiavel juge des révolutions de notre temps (Parigi, 1849, pubblicato in italiano, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] italiana, non molto diversamente da come il suo amico benedettino Tosti avrebbe voluto nel 1849 il papa presidente della Repubblicaromana. Il venir meno del carattere cosmopolita avrebbe creato per il G., non meno che per F. Dostoevskij, un ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] finire del 1847 in collaborazione con A. Romano.
Il lavoro ebbe grande successo a Padova, fu ripreso trionfalmente a Ferrara (nel 1849 sarebbe addetto allo stato maggiore del generale P. Roselli, alla caduta della Repubblicaromana, avvenimento che lo ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] alla difesa di Roma repubblicana.
Di certo, nella tarda primavera del1849 fece ritorno a Torino, da dove però, nel clima di per una chiamata alle armi che la fine della RepubblicaRomana e l’imminente caduta di Venezia preannunciavano come disperata. ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] ., se pur non il più felice per risultati. Del1849 sono: La sua immagine, commedia, e L'ultimo addio, dramma rappresentato per la prima volta ad Ancona, al teatro delle Muse, dalla Compagnia Romana ("Vi sono in questo lavoro tutti quegli effetti che ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, che si trapianta a dimora per avere,...