. Il palazzo detto della Cancelleria fu edificato dal cardinale Raffaele Riario nipote di Sisto IV. L'Aretino, in una lettera e nel Ragionamento de le Corti, asserisce che il Riario edificò il proprio [...] è sede degli uffici della cancelleria apostolica; e in esso è l'abitazione del cardinale vice cancelliere. Al tempo della Repubblicaromana vi fu installato il tribunale. Nel 1848 v'ebbe la sua sede la Camera dei deputati dello stato pontificio, e ...
Leggi Tutto
. Si denominano cosi alcuni gruppi di pezzi di bronzo di varia lega, fusi in doppie staffe a forma quadrilatera rettangolare, della misura massima di mm. 189 × 92, che si rinvengono però quasi costantemente [...] del sec. III a. C. Si considerarono quindi non solo dell'età della repubblicaromana, ma contemporanei dell'aes grave, cioè della prima vera e propria moneta romana librale di stato, di forma lenticolare; ad essi quindi venne negata la qualità di ...
Leggi Tutto
Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] della Bormida, allo sbocco di importanti valli. Un' altra via infatti conduceva, già negli ultimi tempi della repubblicaromana da Aquae Statiellae ad Augusta Taurinorum, per Alba Pompeia e Pollentia. Durante l'impero fu municipio ascritto alla ...
Leggi Tutto
(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] della cultura materiale dauna si stemperano sotto gli influssi italioti e per le sopravvenute influenze della repubblicaromana: in quell'antica regione quest'ultima trovava ricchi approvvigionamenti di cereali e di prodotti della pastorizia ...
Leggi Tutto
Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] sembra, il 99 a. C., visse durante il sec. I a. C. e vide i torbidi e le lotte degli ultimi decennî della repubblicaromana, e poi anche il trionfo definitivo di Ottaviano, morendo dopo la battaglia di Azio (31 a. C.). Non prese parte alle lotte ...
Leggi Tutto
Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] Infrante le concepite speranze, l'anno susseguente fu a Roma, ove, durante la difesa della Repubblica, ebbe la direzione degli ospedali militari. Caduta la Repubblicaromana, la B., decise di recarsi in Oriente, e in Asia Minore, a imitazione di lady ...
Leggi Tutto
Nato a Edimburgo il 10 settembre 1778 e dedicatosi all'avvocatura, iniziò nel 1802 la collaborazione all'Edinburgh Review, di cui divenne l'arbitro. Trasferito al fòro di Londra nel 1803, viaggiò nell'anno [...] Nell'estate del 1849 attaccò lord Palmerston nella Camera dei lord per la sua politica, che giudicava troppo favorevole alla RepubblicaRomana e al regno di Sardegna. Nel decennio seguente il B. si consacrò di nuovo agli studî, presiedendo la Social ...
Leggi Tutto
Nato a Genova il 2 ottobre 1821, ultimo di otto fratelli, perdette la madre mentre era ancora bambino (1830), e poiché il padre, ammogliatosi di nuovo, non si curò di lui, egli rimase abbandonato a sé [...] , a bestemmiare, a criticare. Verso la fine del '48 entrò nella legione italiana del Garibaldi. Proclamata la Repubblicaromana e sbarcati i Francesi a Civitavecchia, fu latore della protesta dell'Assemblea costituente al generale Oudinot. Il 30 ...
Leggi Tutto
Nacque a Marsiglia nel 1796; morì nella stessa città il 23 agosto 1867. Ebbe un periodo di larga popolarità (1825-1832), che raggiunse il suo massimo con la pubblicazione di Némésis, satira politica settimanale [...] proprie un tempo, fino al punto da chiamare nell'Armé d'Italie 1849) "fantasma bastardo e brigantesco" la repubblicaromana di Mazzini, egli che aveva scritto nella Némésis che sarebbe stata onta suprema trasformare i soldati francesi in sergents de ...
Leggi Tutto
. La famiglia Altieri apparteneva nel Medioevo alla nobiltà, ma non di prim'ordine, della città di Roma. Esponenti di quella classe media che fondava la sua ricchezza principalmente sulla proprietà fondiaria [...] giovane (1673-1740), Vincenzo Maria (1724-1800), che va ricordato per le dimissioni rimaste famose, date durante la repubblicaromana; infine, Ludovico, che fu nunzio a Vienna e membro del triumvirato di cardinali che doveva ricondurre l'ordine nello ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...