Antichista francese (Annecy 1900 - Six-Fours, Var, 1976); prof. nell'univ. di Bordeaux (1928-1944), poi a Parigi (1945-1960); dal 1960 al 1970 direttore della Scuola francese di Roma. Si è prevalentemente [...] occupato delle idee filosofiche e religiose dell'antichità, con particolare riguardo al periodo della tarda repubblicaromana. Tra le opere: Études sur le Songe de Scipion (1936); Le culte des Muses chez les philosophes grecs (1937); Lucrèce et l' ...
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Patriota (Bagnacavallo 1806 - Ravenna 1886); partecipò alla rivoluzione del 1831 e fu condannato dal governo pontificio alla relegazione; compromesso in un moto del 1843, fuggì in Francia. Dopo molte vicende [...] in Italia e fuori, nel 1849 fu membro del Comitato di salute pubblica di Bologna e, proclamata la RepubblicaRomana, preside della stessa città. Dopo il primo scontro con l'esercito austriaco, fuggì a Firenze, e per questo fu duramente attaccato dall ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Siviglia 1824 - Madrid 1899). Conservatore moderato, seguì col titolo di storiografo la spedizione spagnola contro la RepubblicaRomana del 1849, e ne narrò le vicende [...] in Viaje por Italia con el ejército (1849). Fondatore dei giornali El León español e El Horizonte (1854), deputato (1857), governatore di Granata (1864) e di Madrid (1865), cospirò (1868) in favore della ...
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Scrittore (Bologna 1819 - ivi 1889), deputato alla Costituente romana e ministro per gli Esteri della Rep. Romana (1849), poi esule in Inghilterra; dopo la costituzione del regno, fu consigliere di stato. [...] V a Bologna, 1859), di due volumi autobiografici (Rimembranze, 1884; Memorie aneddotiche, 1886), d'un importante volume su La RepubblicaRomana (1850). Ma il suo merito maggiore consiste nella traduzione di Byron (1841-42) e di Shakespeare (ultima ed ...
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Letterato (Firenze 1761 - Napoli 1838); prima di farsi scolopio, aveva nome Iacopo Giuseppe. Deposto in seguito l'abito, fu tra i protagonisti della RepubblicaRomana del 1798-99. Trasferitosi in seguito [...] a Milano, fu giornalista e insegnante; girovagò poi per l'Europa occidentale, finché si fermò a Napoli, ove partecipò ai moti del 1820-21. Lasciò saggi di traduzione dall'Odissea (1830) e dall'Iliade (1833), ...
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Generale napoleonico (Roma 1774 - Sassonia 1850). Dalla Repubblica cispadana passò (1799) al servizio della Repubblicaromana e si distinse nell'assedio di Ancona e nella presa di Fano; quindi partecipò [...] alla campagna (1801) contro i Napoletani; poi combatté (1809-11) nelle campagne di Spagna. Nel 1813, il viceré Eugenio Beauharnais lo richiamò in Italia contro L. Nugent; disciolto l'esercito italo-napoleonico, ...
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Patriota (Reggio nell'Emilia 1803 - ivi 1851). Esule in Toscana (dal 1823) per le sue idee politiche, ritornato nella città nativa (1831) si pose al seguito del gen. C. Zucchi. Fallita la rivoluzione riparò [...] prima a Corfù, poi a Marsiglia, dove conobbe Giuseppe Mazzini e divenne uno dei capi della Giovine Italia. Tornato in Italia (1848), non poté accettare la carica di ministro della Guerra della Repubblicaromana per motivi di salute. ...
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Patriota italiano (Comacchio 1819 - ivi 1890); nel 1848 si arruolò nelle schiere garibaldine e tenne viva in Romagna l'idea repubblicana. Fu uno dei salvatori, col fratello Celeste, di Garibaldi al termine [...] 1849; più tardi si segnalò nelle campagne garibaldine del 1860 e 1866; passò infine nell'esercito regio, raggiungendovi il grado di colonnello. I fratelli Gaetano (1826-1849) e Raimondo (1826-1891) parteciparono alla difesa della Repubblicaromana. ...
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Chirurgo (Mosogno, Canton Ticino, 1775 - Venezia 1843), medico militare della RepubblicaRomana e poi dell'esercito napoleonico in Italia. Nel 1807 ricevette la cittadinanza italiana e la nomina a professore [...] di clinica chirurgica e di chirurgo capo degli ospedali militari italiani e insegnò chirurgia a Venezia (1822). Studiò la patogenesi delle varici dell'arto inferiore e la terapia delle stesse mediante ...
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Nome popolare di due monete: una, di rame, del valore di mezzo, uno o due baiocchi, emessa dalla RepubblicaRomana del 1798-99 e tolta dalla circolazione nel 1801; l’altra, di bronzo, da un baiocco, coniata [...] ad Ancona durante la RepubblicaRomana del 1849 (detta anche ‘baiocco dell’albero’). Il nome deriva dal fascio repubblicano raffigurato nel diritto, che suggeriva l’idea di un albero. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...