PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] a Faenza il caffè fu luogo di ritrovo dei reduci e dei militanti che interpretarono la proclamazione della RepubblicaRomana come un’occasione di revanche violenta nei confronti degli avversari sia liberali moderati che reazionari. Lo stesso Pianori ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] , 14 febbr. 1848: ibid.). A Roma si pensò per un momento di inviarlo come internunzio in Cile. Dopo la costituzione della RepubblicaRomana il G. raggiunse il papa a Gaeta. Pio IX lo inviò immediatamente in missione a Malta per sanare l'attrito sorto ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] al Pensiero italiano, a Firenze, Livorno e infine a Roma, dove conobbe Mazzini durante i pochi mesi della Repubblicaromana.
Ma da troppo tempo lontano dall'Italia. per temperamento ed educazione politica legato all'esperienza settaria e giacobina ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] il suo zelo, la sua pietà e la sua prudenza.
Nel febbraio 1798, dopo l'invasione francese e la proclamazione della RepubblicaRomana, il F. venne a trovarsi in una situazione difficile, essendo ben noto il suo rigido atteggiamento verso le idee ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] militante e il suo valore ideale di spiritualità, in un momento in cui, durante i traumatici eventi della RepubblicaRomana, si stavano diffondendo tematiche razionalistiche e laiche.
La maggior gloria venne al G. dagli affreschi a tutta parete ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] del territorio dello Stato pontificio a opera del generale francese Louis-Alexandre Berthier e la proclamazione della Repubblicaromana il 15 febbraio 1798, Piranesi, abbracciati gli ideali giacobini, venne nominato prima direttore della polizia di ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] di P. Rossi e dai successivi tumulti decise di non aderire alla RepubblicaRomana e il 14 maggio 1849 si allontanò da Roma insieme con la moglie e i sette figli, trovando ospitalità presso parenti materni a Montepulciano. Malgrado questa prova di ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] casato si aprì per tempo, alla fine del '700, con la scelta progressista di Domenico, avo del C., pretore della prima Repubblicaromana, e di Pacifico, prozio, capo della municipalità viterbese nel 1799. Il padre del C., Carlo, fu guardia d'onore di ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] politica, apertamente dichiarata dall'A., in una sia pur tarda reazione contro quel Mastrofini, autore, al tempo della Repubblicaromana, dell'Onestà del civico giuramento..., Roma,anno VI repubblicano, I romano. Rigido tomismo che traspare anche in ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] popolare, cui non fu estraneo l'"incoraggiamento del poeta mazziniano G. Revere, riparato a Torino dopo la caduta della repubblicaromana, e di C. Reta, direttore de Il Mondo illustrato e dopo Novara triumviro del governo provvisorio a Genova insorta ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...